Conoscere dettagliatamente i piani di fabbisogno occupazionale dei 131 comuni lucani che vorranno aderire al progetto a cui la Regione Basilicata, con il supporto del Dipartimento della Funzione Pubblica e di FormezPa, sta lavorando con l’obiettivo di reclutare, mediante un unico bando territoriale (con risorse regionali), personale da immettere nelle amministrazioni locali.
E’ la richiesta rivolta dal Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella ai sindaci lucani, nel corso di un incontro svoltosi Martedì scorso nella sala Inguscio di via Verrastro, a cui hanno preso parte, tra gli altri, la dirigente del Dipartimento Funzione Pubblica del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, Maria Barilà e per il FormezPa, la dottoressa Luisa Calindro.
Con le informazioni, che verranno fornite dai comuni e che serviranno ad individuare le figure professionali di cui necessitano le Pubbliche Amministrazioni lucane, si chiude la fase di costruzione del progetto al quale la Regione sta lavorando.
Il Presidente Pittella ha detto:
“L’obiettivo è quello di reclutare intelligenze al servizio delle nostre pubbliche amministrazioni, con un duplice beneficio.
Da un lato, dare un’opportunità di inserimento lavorativo ai nostri giovani e, dall’altro, andare incontro alle esigenze dei comuni che spesso sono in difficoltà per la mancanza di personale.
E’ un progetto al quale stiamo lavorando da mesi e che dopo l’adesione dei comuni, che spero sia massiccia, potrà partire.
Vogliamo dare fiducia al sistema delle autonomie locali e linfa ai nostri giovani”.
La dottoressa Barilà ha aggiunto:
“Il progetto è coerente con la nuova filosofia che ha ispirato i recenti interventi di riforma sulla Pa, ed è emblematico della capacità delle amministrazioni di cooperare per perseguire con intelligenza l’interesse pubblico”.
Dall’incontro è emerso, inoltre, che il progetto costituisce un’esperienza inedita in Italia e che si basa sui principi di efficienza ed efficacia della macchina amministrativa.
Nei prossimi giorni, la Regione richiederà ai comuni la propria adesione al progetto e le informazioni necessarie attraverso apposita documentazione.