Per raccogliere ed esprimere “il grido di dolore dell’intero comparto turistico lucano”, che sta vivendo un momento di grande crisi per le prolungate chiusure e per l’incertezza sulle riaperture, l’assessore regionale alle Attività produttive Francesco Cupparo ha scritto:
- ai ministri Carfagna (Sud);
- Garavaglia (Turismo);
- Gelmini (Affari Regionali);
- ai rappresentanti lucani nel governo (Lamorgese, Speranza e Moles);
- a tutti i parlamentari eletti in Basilicata.
L’assessore spiega:
“Mi sono fatto portavoce di questo mondo che non chiede altro che potersi muovere in vista dell’approssimarsi della stagione estiva, nell’ambito di uno spazio più adeguato e meno restrittivo, al fine di avvicinarsi sempre di più verso la tanto desiderata normalità.
Ho rilanciato la sollecitazione ai rappresentanti di governo di fare in modo che sia possibile per i nostri operatori lavorare con maggiore libertà, rivedendo anche le imitazioni orarie alla mobilità, comunque sempre nel rispetto delle regole per la salvaguardia del bene supremo che è la salute.
In questo scenario, mi rendo conto particolarmente complesso, contiamo di ripetere e se sarà possibile migliorare i risultati positivi della scorsa stagione.
Per la Basilicata il turismo e il suo indotto ha segnato negli ultimi anni una crescita esponenziale che lo ha reso uno dei comparti più significativi su cui poggia l’intera economia regionale.
Proprio per questo l’intero settore è stato oggetto nei mesi scorsi di un importante programma di aiuti da parte del mio dipartimento che sta definendo a breve un altro avviso pubblico”.
Nel riferire che:
“al termine di un lungo lavoro di confronto con gli operatori e le associazioni, di intesa con l’Apt, è stato definito il Piano d’Azione per la Ripresa del Turismo in Basilicata, con una spesa di 4,5 milioni di euro, che presto sarà all’esame della Giunta per l’approvazione, sottolineo l’importante annuncio dato ieri dal Premier Draghi di favorire la ripresa del turismo internazionale dal 15 maggio prossimo.
Contiamo molto sulla possibilità del ritorno in Basilicata dei turisti esteri”.
La Fisascat Cisl sposa l’appello lanciato questa mattina dall’assessore regionale Cupparo al governo nazionale per accelerare le riaperture nel comparto turistico.
La sindacalista della Fisascat, Emanuela Sardone, dichiara:
“Nel suo ultimo rapporto regionale la Banca d’Italia ha tracciato un quadro a tinte fosche sul turismo in Basilicata con presenze più che dimezzate nei primi otto mesi del 2020.
Ci preoccupa in particolare la flessione della componente straniera che, anche grazie al fenomeno Matera 2019, era stata il motore della crescita turistica regionale.
Basti pensare nella sola Città dei Sassi le presenze sono diminuite in misura superiore al 60 per cento nonostante la ripresina di agosto.
La situazione dunque è quella di un settore falcidiato dalla prolungata chiusura e dalla competizione agguerrita da parte di altre mete internazionali che si sono mosse in anticipo per sottrarre al nostro paese significative quote di mercato.
Di qui la necessità di accelerare la campagna vaccinale mettendo in campo un piano straordinario per la messa in sicurezza di tutta la filiera turistica e commerciale, a partire dalle aree della regione a maggiore vocazione turistica, come Matera, la costa jonica e Maratea.
La vaccinazione di massa degli operatori di questi settori è al momento l’unica e più incisiva forma di sostegno per la ripresa alla vigilia di una stagione estiva che sarà decisiva anche per il futuro”.