Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Gerardo de Grazia (Confsal Basilicata):
“Il 2023 entra nelle vite dei lucani con una serie di rincari.
Purtroppo, senza il taglio delle accise sui carburanti, ormai, tornate ai livelli di marzo 2022, inevitabilmente, ci saranno una serie di aumenti.
Dal trasporto pubblico ai pedaggi autostradali ai mutui ed ai ristoranti.
Questa serie di aumenti costerà alle famiglie lucane circa 1500/2000 euro l’anno, tenendo presente che l’inflazione ha già abbattuto il reddito dei lucani.
In questo contesto precario, l’unica nota positiva a garanzia della famiglie è il provvedimento Regionale che, al momento, garantisce un abbattimento sostanzioso delle bollette del gas.
Si poteva osare, sicuramente, di più per raggiungere in maniera uniforme tutti i cittadini ma va preso atto che è la prima volta che si agisce in maniera seria in questa direzione.
Unico strumento che avranno le famiglie (alcune categorie) sarà la carta acquisti, disponibile dal 01 gennaio.
Visto l’interesse mostrato dal governo regionale verso le famiglie lucane, nei prossimi giorni presenteremo un pacchetto di proposte per aiutare ulteriormente i nuclei familiari in difficoltà“.