Ecco quanto emerge dalla nuova edizione della tradizionale indagine annuale “Governance Poll”, effettuata da Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore e pubblicata oggi, lunedì 5 luglio.
Un sondaggio che traccia la popolarità degli amministratori locali nei mesi dopo l’esplosione della pandemia.
La classifica vede Luca Zaia, governatore del Veneto, e Antonio Decaro, sindaco di Bari, riconfermati al primo posto della classifica degli amministratori locali più popolari in Italia, rispettivamente col 74% e il 65% delle preferenze.
Dopo Zaia (74%), al secondo posto c’è Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia Romagna, del PD con il 60% dei consensi, mentre al terzo posto ex aequo ci sono Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, della Lega, e Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, del PD. con il 59%.
Giovanni Toti, governatore della Liguria, di Coraggio Italia, ha il 56% dei consensi.
Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, dal terzo posto scende all’undicesimo.
In fondo alla classifica ex aequo ci sono Donato Toma, governatore del Molise, e Vito Bardi, presidente della Regione Basilicata.
Con un punteggio di 39, 1 (6 per cento in meno rispetto al 40,6 ottenuto nel 2020) ottiene il 13/o posto.
Tra i sindaci, dopo Decaro (65%), al secondo posto troviamo Luigi Brugnano, primo cittadino di Venezia, (centrodestra, 62%), ex aequo al terzo posto, con il 61% dei consensi, ci sono i sindaci Giorgio Gori (centrosinistra, Bergamo) e Marco Fioravanti (centrodestra, Ascoli Piceno).
Beppe Sala (centrosinistra, Milano) per la prima volta è sotto al 50% (81° posto), Virginia Raggi (Cinque Stelle, Roma) e Chiara Appendino (Cinque Stelle, Torino) parimerito al 94° posto con il 43% di gradimento.
Perdono consensi Cateno De Luca (Lista civica, Messina), sceso dal secondo al 22° posto in un solo anno.
Agli ultimi tre posti della graduatoria troviamo Salvo Pogliese (Catania, 30% dei consensi), Luigi De Magistris (Napoli, 35%) e Leoluca Orlando (Palermo, 39%).
Per la Basilicata Domenico Bennardi, Sindaco di Matera, ha perso il 10,5 per cento rispetto al giorno dell’elezione (57 rispetto a 67,5).
Il Primo cittadino della Capitale della Cultura 2019 è al 22/o posto della classifica, insieme ad altri sette sindaci.
All’81/o posto, con altri otto sindaci, troviamo Mario Guarente, primo cittadino di Potenza.
Guarente ha perso l’1,3 per cento rispetto al giorno dell’elezione (49 contro 50,3).
Così il Sindaco di Matera:
“Leggo l’indagine del Sole 24 Ore sul gradimento di sindaci e presidenti di Regione: subito appare il bel piazzamento al 22° posto su 105 primi cittadini dei capoluoghi italiani.
E’ un risultato incoraggiante, una bella soddisfazione.
Ma un sondaggio – per quanto favorevole- non deve servire ad autocompiacersi, deve invece costituire una bussola per orientarsi nel cammino faticoso dell’amministrazione quotidiana della città.
Indagini come questa devono aiutarci a comprendere se ci sono settori e ambiti ai quali avremmo dovuto prestare maggiore attenzione, senza mai farsi condizionare da richieste e interessi particolari e mantenendo lo sguardo lontano, orientato al futuro della nostra città.
Siamo ancora agli inizi del percorso, c’è tantissimo da fare e l’impegno è sempre massimo.
Grazie a tutte le persone che mi stanno aiutando a portare avanti questo lavoro, agli assessori e ai consiglieri comunali; grazie ai materani per la fiducia e per l’atteggiamento di collaborazione che aiuta a risolvere problemi e a realizzare cose buone.
Avanti così, con forza e ottimismo!”.