Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della FIT-CISL di Basilicata:
“Nella giornata di ieri a seguito della procedura di sciopero del 17 Giugno 2021 siamo stati convocati dal Prefetto di Potenza, Annunziato Vardè, per tentare dirimere le gravissime problematiche che persistono nel trasporto pubblico locale di Basilicata.
Sono mesi che i lavoratori che svolgono il Trasporto Pubblico Locale di Basilicata soffrono il continuo ritardo dei pagamenti e delle vessazioni giornaliere, che fanno vivere gli stessi una continua e spasmodica sofferenza, il tavolo di ieri in Prefettura seppur risolutivo del pagamento della Mensilità di Giugno 2021, non ha decretato la fine di una vertenza troppo lunga e complicata oltre che oggettivamente strumentale.
È inaccettabile la posizione presa dal Presidente del Cotrab, che dichiara il pagamento degli stipendi strettamente correlato all’erogazione dei fondi da Parte di Regione, e come se non bastasse, si continua a giocare sulle spalle dei lavoratori una partita che è tutta politica e imprenditoriale, siamo passati dalla richiesta dei saldi avvenuta nel 2020, ai debiti fuori Bilancio approvati qualche giorno fa, al fatidico contratto ponte, di cui se ne parla da mesi ma del quale non se ne conoscono i contenuti, che sicuramente influenzeranno i lavoratori.
Ci sembra davvero ridicolo parlare di ‘contratto ponte’ senza che nessuna delle parti sociali sia al corrente dei contenuti contrattuali e soprattutto quelli che riguardano i lavoratori, che svolgeranno il servizio, di questo contratto si è appreso nei corridoi il dubbioso aumento elargito al tanto vituperato COTRAB.
Così come non possono essere accettate le affermazioni di chi continua a dire che con la firma del contratto si risolvono tutti i problemi del settore.
Vorremmo ricordare che tali affermazioni sono state smentite proprio dal Presidente del COTRAB proprio nella riunione, infatti oggi termine ultimo per pagare la 14^ Mensilità, dimostrazione è che non è stata dispoticamente pagata ai lavoratori.
L’Assessorato alle Infrastrutture e il suo referente politico l’Assessore Donatella Merra continuano a raccontare la inutili favole del ’’tutto va bene madama la marchesa’’, senza accorgersi o facendo finta di non accorgersi che il settore ha toccato il punto più basso della storia dei trasporti.
Le cose che però ci sorprendono sono le garanzie al Cotrab, gli interessi bancari maturati dal 2009 che ammontano a circa 12 milioni, non pensando che quegli interessi sono frutto del continuo patire degli autoferrotranvieri di Basilicata, a cui nessuno paga gli interessi bancari maturati per poter sostenere le proprie famiglie a causa del mancato pagamento del proprio salario.
Una vicenda, quella del futuro del Trasporto Pubblico Locale di Basilicata che sta assumendo connotazioni fosche e non solo per le ragioni che riguardano i lavoratori ma anche e soprattutto per i risvolti che un Piano dei Trasporti obbrobrioso e irresponsabilmente approvato determineranno sui lavoratori che invece avevano sperato in un’Azienda Unica, che avrebbe potuto risolvere i tantissimi problemi che questa classe politica e Dirigenziale di Regione Basilicata ha determinato, come d’altronde la sola Segreteria della FIT-CISL ha denunciato da tre anni a questa parte.
La FIT-CISL come fatto fino ad oggi non mollerà di un centimetro, e cercherà come ha fatto ieri di risolvere almeno in parte il problema più grande quello dei salari dei lavoratori, a chi invece nella giornata di ieri lamentava il mancato coinvolgimento da parte del Prefetto, chiediamo di pensare al bene dei lavoratori, unica Mission che deve avere un Sindacato, e di lasciare l’indole e le critiche da opposizione politica”.