Così il vicepresidente della Giunta regionale Francesco Fanelli, che oggi a Potenza, con l’assessore all’Ambiente ed Energia Gianni Rosa e con il commissario straordinario dell’Arpab Michele Busciolano, ha incontrato i vertici regionali dei sindacati (Cgil, Cisl, Uil, Fsi, Fials e Ugl) per illustrare lo schema del nuovo assetto organizzativo dell’ente:
“Nonostante le ben note difficoltà finanziarie, nel bilancio che ci apprestiamo a portare all’attenzione del Consiglio regionale è previsto un importante stanziamento per l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
Una scelta politica chiara, con la quale il governo regionale del presidente Bardi ribadisce la necessità di investire nel settore dei controlli ambientali, che sono essenziali per la tutela della salute e dell’ambiente, avviando così concretamente una prospettiva di cambiamento”.
Ha detto l’assessore Rosa:
“L’idea è quella di voltare pagina all’Arpab, proviamo a ripartire perché l’Agenzia possa svolgere pienamente il servizio a cui è deputata.
Per farlo, il commissario straordinario in accordo con il governo regionale ha intrapreso una serie di azioni, sbloccando le risorse per la terza fase del masterplan, dando impulso alle procedure concorsuali a tempo indeterminato già avviate e cercando di recuperare il tempo perduto per far svolgere in tempi brevi, attraverso procedure informatiche certificate e sicure, i concorsi per le circa 80 assunzioni a tempo determinato previste.
A copertura delle nuove assunzioni, la Giunta ha previsto nel bilancio 2020 maggiori stanziamenti per l’Arpab per 2 milioni di euro.
La Regione si appresta inoltre a firmare una convenzione con l’Ispra per attività di supporto e consulenza al Dipartimento Ambiente e all’Arpab, per l’importo di 1,5 milioni di euro”.
Ha spiegato Busciolano:
“Da lunedì prossimo, in applicazione della nuova disciplina regionale che prevede un Dipartimento unico regionale, sarà avviata in via transitoria l’attività dei nuovi uffici dipartimentali.
Lo schema organizzativo per la nuova Arpab presentato ai sindacati prevede la struttura di staff del direttore generale (segreteria e informazione, ict, amministrazione finanziaria e controllo, pianificazione, affari generali e personale, patrimonio e approvvigionamenti, ufficio legale) e la struttura scientifica, con il direttore tecnico che coordina l’attività degli uffici determinati per aree tematiche e per matrici (attività produttive e controlli, monitoraggi ambientali, rischi naturali clima e usi sostenibili delle acque, laboratori).
Occorre ristabilire un corretto rapporto fra dipendenti e dirigenti, attraverso una chiara rideterminazione del sistema gerarchico secondo le norme previste da leggi e regolamenti e cercando di diffondere spirito di squadra e senso di sicurezza fra i dipendenti dell’Arpab.
Per quanto riguarda le assunzioni a tempo determinato, cercheremo di far coincidere le esigenze del masterplan con quelle dell’attività ordinaria dell’Arpab, previste nel piano dei fabbisogni.
È allo studio anche una soluzione giuridica per gli ex dipendenti dell’Agrobios attualmente impegnati nelle attività dell’Agenzia”.