“Si conclude nel peggiore dei modi il 2019 della maggioranza Bardi.
Il Consiglio regionale previsto per oggi è stato formalmente rinviato a data da destinarsi.
Una seduta che era stata convocata in maniera forzata per procedere all’approvazione del disegno di legge sulla riorganizzazione di Arpab e per formalizzare la designazione di Luigi Modrone come amministratore unico della Sel”.
Lo affermano i consiglieri del M5s, Gianni Leggieri, Gianni Perrino e Gino Giorgetti che precisano:
“È apparso evidente, sin dai lavori della prima commissione di quest’oggi, come la maggioranza sia lacerata al suo interno.
Esponenti della maggioranza hanno sposato le nostre perplessità sull’iter che ha portato alla nomina di Modrone: come M5s abbiamo richiesto approfondimenti e chiarimenti da parte della Giunta”.
Continuano i tre consiglieri:
“Altri mal di pancia sembrano esserci anche per quanto riguarda la riorganizzazione di Arpab. Ancor prima che iniziasse la seduta del Consiglio pezzi della maggioranza hanno iniziato ad abbandonare l’Aula facendo scricchiolare gli equilibri necessari per l’avvio dei lavori.
Tutto questo ha spinto il Presidente Cicala ad optare per il rinvio di un Consiglio mai iniziato.
Saranno felici gli esponenti della maggioranza di poter andare a dare libero sfogo alle rispettive velleità nella frivola cornice televisiva dell’ ‘Anno che verrà’.
Come minoranza, noi del M5s, siamo assai meno felici per l’ennesimo sgarbo istituzionale subito da una maggioranza ancora presa dai festeggiamenti di una vittoria elettorale che ormai puzza di vecchio”.
Ci auguriamo vivamente che l’anno che verrà, quello vero, il 2020 porti un minimo di segnale di vero cambiamento per questa nostra regione.
Nel frattempo i lucani dovranno assistere agli ennesimi ‘selfie” in piazza Prefettura da parte dei protagonisti di questa nuova, ma solo sulla carta, stagione politica regionale”.