Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Salvatore Caiata, Rocco Auletta, Nicola Carlomagno, Roberto Urgesi, Rocco Luigi Sassone:
“Egregio Presidente Bardi,
Sappiamo bene le difficoltà che ha dovuto affrontare in questo oramai lungo periodo di congiuntura sanitaria, economica e sociale, ma siamo nostro malgrado costretti a chiederle di dedicarci alcuni minuti del suo preziosissimo tempo per analizzare una questione, quella della sopravvivenza dello sport Lucano, che anche se tra mille difficoltà, abbiamo sempre personalmente sostenuto per onorare la nostra Regione.
Nonostante il difficilissimo momento, in questo ultimo anno sportivo abbiamo ripreso le attività agonistiche, dovendo fare i conti con gli imprevisti riconducibili alla nuova organizzazione che le federazioni sportive hanno richiesto di adottare per arginare il contagio:
- misure precauzionali e di confinamento degli atleti;
- nuove e più restrittive modalità di viaggio per raggiungere le squadre avversarie;
- la campagna di tamponi e di esami a cui tutti gli atleti si sottopongono periodicamente.
Questi rappresentano solo la punta dell’iceberg dei gravosi impegni che le nostre società hanno dovuto sobbarcarsi, per garantire, chi più e chi meno, la presenza della nostra regione nei migliori consessi sportivi nazionali.
Ma seppure con tutte le intuibili difficoltà, il nostro amore viscerale e disinteressato per lo sport, le innumerevoli risorse personali investite, la passione e la volontà di fare sempre meglio, oggi dobbiamo pensare al futuro, alla prossima stagione sportiva, che senza dubbio, seppure con tutta la nostra buona volontà, in assenza di un concreto sostegno, potrebbe rappresentare la Caporetto per lo Sport Lucano.
Vede Presidente, l’incontro tenuto lo scorso luglio in occasione della presentazione del nostro progetto ‘Basilicata terra di sport e salute’ aveva lasciato presagire un Suo impegno a promuovere e sostenere concretamente le attività promosse dalle principali compagini sportive lucane, che a fronte della capacità di promuovere il territorio lucano sia durante le gare casalinghe che nelle tante trasferte che comprendono tutte le regioni d’Italia, si sarebbero viste riconoscere parte delle risorse necessarie a pianificare e sviluppare le attività sportive.
Purtroppo dopo quasi un anno di silenzio assordante sull’argomento registriamo che anche la recente programmazione economica regionale sembra non abbia previsto poste in bilancio per il sostegno delle maggiori compagini sportive lucane come invece si era impegnato a fare.
È in questo desolante scenario che chiediamo di essere ascoltati urgentemente per ribadirLe con fermezza la necessità di sostenere le compagini che rappresentiamo, se davvero si vuole riconoscere lo Sport Lucano come un importante strumento di sviluppo sociale e promozione territoriale.
Vede Presidente, entro il prossimo mese di maggio ognuno di noi dovrà decidere sul futuro della compagine sportiva che rappresenta tenendo in debita considerazione ciò che Lei con la sua amministrazione saprà garantirci, assumendosi di contro la responsabilità, per noi l’extrema ratio, che i prossimi mesi rappresentino il termine di un avvincente e blasonato percorso sportivo.
Siamo certi che la Regione questa volta saprà dimostrarsi vicina alle società sportive lucane più rappresentative con provvedimenti adeguati e concreti!
In attesa di un suo celere riscontro, i migliori saluti”.