Sull’Italia è presente un’intensa perturbazione di origine atlantica che sta interessando, con precipitazioni da sparse a diffuse, anche temporalesche, tutte le regioni centro-settentrionali, in successiva estensione al meridione peninsulare.
Nel contempo, il minimo barico associato alla perturbazione, determina un consistente incremento della ventilazione, specie quella di Bora sulle regioni di Nord-Est.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri.
L’avviso prevede dal pomeriggio-sera di ieri, giovedì 3 ottobre, venti da forti a burrasca di Bora, con rinforzi di burrasca forte, su Friuli Venezia Giulia, Veneto ed Emilia-Romagna, con possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Si prevedono inoltre precipitazioni sparse, anche a carattere temporalesco, su Basilicata e Calabria, in estensione nella serata alla Puglia meridionale.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica, locali grandinate e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni in atto e previsti è stata valutata per la giornata di oggi, venerdì 4 ottobre, allerta rossa per rischio idraulico su settori dell’Emilia-Romagna. Valutata inoltre allerta arancione su parte di Veneto, Emilia-Romagna e Puglia.
Allerta gialla in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Abruzzo, Lazio, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria.