Oggi, 29 Settembre, si celebra San Michele Arcangelo, protettore del Monte Vulture.
Figura amata dalla comunità, si festeggia a Settembre e a Maggio e vede in Monticchio un luogo sacro, meta di pellegrini nonché di turisti per via della bellezza dell’Abbazia e del contesto naturale dei Laghi in cui sorge.
L’Abbazia di Monticchio è strettamente legata al santuario di Monte Sant’Angelo sul Gargano.
Qui infatti l’arcangelo sarebbe apparso a san Lorenzo Maiorano, vescovo di Siponto nel 490 e, indicatagli una grotta sul Gargano, lo invitò a dedicarla al culto cristiano.
Il culto di San Michele fu assai caro ai Longobardi, e in Italia l’arcangelo Michele è patrono di molti paesi e alcune città. Sul monte Pirchiriano, nel territorio di Sant’Ambrogio di Torino, i Longobardi costruirono una piccola edicola dedicata all’Arcangelo Michele, che successivamente, nell’anno 986, divenne abbazia denominata sacra di San Michele.
Questi due luoghi vanno a formare, assieme a Mont Saint Michel in Francia, la cosiddetta “Spada di San Michele“, con la quale l’arcangelo sconfisse il demonio lasciando un lungo solco nel terreno.
Da questa linea che congiunge i tre punti geografici si è costituita la “Via Angelica”, percorsa da migliaia di pellegrini.
Quindi l’Abbazia che si affaccia sul Lago Piccolo sarà, come consuetudine, luogo privilegiato pronto ad accogliere il culto di uno dei santi più amati del Vulture-Melfese.
Ecco il Programma:
29 Settembre:
Festa di San Michele Arcangelo
- ore 09:00: Giro dei Laghi della Banda,
- ore 16:30: partenza processione dalla Badia accompagnata dalla banda musicale,
- ore 17:30: Santa Messa ai Ruderidi S. Ippolito animata dalla corale dell’accademia musicale del Vulture,
- ore 20:00: in Chiesa concerto classico a San Michele offerto dall’Accademia musicale del Vulture.