Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza (con 15 voti favorevoli di Fi, Lega, Idea, M5s, Bp, e Fdi, astenuti i consiglieri Cifarelli-Pd, Pittella AB e Polese) il Piano regionale per il diritto allo studio anno scolastico 2018-2019.
Lo strumento, fondamentale per la governance dell’istruzione, del diritto all’apprendimento e alla conoscenza lungo tutto l’arco della vita, fissa i criteri per l’assegnazione dei contributi.
Ai fini dell’attribuzione dei benefici, l’indicatore della situazione economica equivalente (Isee) delle famiglie è determinato in euro 11.305,72.
Lo stanziamento totale per il 2019, previsto dalla Regione Basilicata, è di euro 1.210.000,00 così suddiviso:
- trasferimenti ai Comuni per investimenti nei servizi di mensa e trasporto scolastico e interventi di particolare rilievo, 100 mila euro;
- contributi ai Comuni per l’esercizio delle funzioni ad essi attribuite quali il servizio di trasporto scolastico e mensa per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, 600 mila euro;
- contributi ai Comuni che organizzano nelle zone rurali centri di raccolta, 90 mila euro;
- contributi ai Comuni per le spese dei collegi dove vengono ospitati alunni in disagiate condizioni economiche, purché capaci e meritevoli, frequentanti scuole secondarie superiori situate a notevoli distanze dalla sede di provenienza, 50 mila euro;
- contributi ai convitti annessi agli istituti professionali che ospitano allievi meritevoli e bisognosi residenti in Basilicata, 100 mila euro.
Previsti, altresì, contributi ai Comuni (100 mila euro) e/o agli istituti scolastici statali e paritari (170 mila euro) per far fronte a situazioni impreviste ed eccezionali, ovvero per la realizzazione di programmi di particolare rilievo.