Aiuti per l’acquisto di uno o più veicoli a motore esclusivamente elettrico, nuovi di fabbrica, alle micro e piccole imprese che inseriscono nelle loro attività il trasporto passeggeri per brevissime distanze e ai titolari di taxi e noleggiatori.
È quanto prevede l’avviso pubblico “Contributi per la mobilità elettrica in favore delle Mpmi operanti nel settore turistico della Basilicata”, approvato dalla giunta regionale e finanziato con 1.114.918 euro.
Nelle prossime settimane il bando sarà pubblicato, con i relativi moduli e allegati, sul Bollettino ufficiale della Regione.
Oltre ai taxisti e ai noleggiatori, beneficiari sono i proprietari di:
- villaggi turistici;
- alberghi;
- rifugi di montagna;
- affittacamere per brevi soggiorni;
- case e appartamenti per vacanze;
- bed&breakfast;
- residence e attività di alloggio connesse alle aziende agricole, ristoratori e bar.
Il veicolo comprato con i contributi regionali dovrà servire al trasporto della clientela per mete specifiche, ad esempio:
- una stazione ferroviaria;
- un porto;
- una stazione di bus;
- uno stabilimento od una spiaggia per la balneazione;
- un impianto sciistico.
Se fuori dai confini del proprio comune, la distanza da percorrere deve essere limitata e tale che il servizio non incida sui prezzi praticati alla clientela.
Nell’ambito dei criteri è stato riservato un punteggio alle imprese localizzate nelle aree naturali protette, nelle aree di interesse naturalistico e nei poli attrattori (comuni con più di dieci mila abitanti).
Il contributo è a fondo perduto e non può essere superiore al 50 per cento del totale dei costi ammissibili.
L’importo concedibile per ciascun veicolo non può superare i 15 mila euro.
È possibile acquistare, anche con leasing, fino a 5 autovetture per un massimo di contributi di 75 mila euro.
In caso di acquisto di biciclette con pedalata assistita l’agevolazione non può superare i 15 mila euro.
L’assessore all’Ambiente ed Energia, Gianni Rosa, dichiara:
“Con questo avviso abbiamo inteso favorire modelli di mobilità sostenibile, anche con il ricorso alla sharing mobility, nei centri urbani anche a spiccata vocazione turistica e nelle aree naturali protette.
Incentiviamo nuove abitudini e comportamenti dei cittadini verso scelte alternative ai mezzi di trazione fuel, per una nuova cultura della mobilità che sia più rispettosa dell’ambiente.
Con questo provvedimento si è tenuto conto delle sollecitazioni del consigliere Vizziello che aveva richiesto tramite una specifica mozione delle scelte in tal senso”.
La gestione dell’Avviso in tutte le sue fasi è affidata a Sviluppo Basilicata, società in house della Regione Basilicata.