Basilicata: opportunità concreta per gli enti pubblici di dotarsi di impianti energetici innovativi, efficienti. I dettagli

L’assessore regionale alle Politiche agricole, Carmine Cicala, annuncia l’approvazione del nuovo avviso pubblico relativo alla Sottomisura 7.2.1: Energia Rinnovabile per Enti Pubblici – Utilizzo economie, un’iniziativa che punta a incentivare la realizzazione di impianti pubblici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, grazie all’utilizzo delle economie residue.

L’assessore Cicala dichiara:

“La Regione Basilicata conferma il suo impegno nella promozione di uno sviluppo sostenibile.

Questo bando rappresenta un’opportunità concreta per gli enti pubblici di dotarsi di impianti energetici innovativi, efficienti e indipendenti dalle fonti energetiche esauribili.

Investire in energie rinnovabili significa costruire un futuro più sostenibile per i nostri territori, riducendo costi e impatti ambientali”.

L’avviso si rivolge a:

  • Comuni singoli o associati,
  • agli Enti gestori delle aree protette,
  • al Consorzio di Bonifica della Basilicata.

Questa iniziativa permetterà loro di realizzare o ampliare impianti per la produzione di energia rinnovabile – biomassa, biogas, eolico, solare e fotovoltaico – con una potenza massima di 20 kW.

I richiedenti che hanno già beneficiato di contributi nell’ambito della Sottomisura 7.2 del PSR Basilicata 2014-2022 potranno partecipare al nuovo bando a condizione di aver completato i precedenti interventi o di aver rinunciato al contributo ricevuto restituendo eventuali somme percepite.

La dotazione complessiva dell’avviso è pari a 831.615 euro, con un massimale di investimento di 50.000 euro e un minimale di 20.000 euro (Iva inclusa).

Ogni progetto sarà finanziato al 100% delle spese ammissibili in conto capitale.

Conclude l’assessore Cicala:

“Con questa iniziativa vogliamo dare agli enti pubblici tutti gli strumenti necessari per affrontare le sfide della transizione energetica, rendendoli protagonisti del cambiamento e promotori di un modello di sviluppo più equo e sostenibile”.