La Polizia di Stato, nella scorsa settimana, nell’ambito dei servizi organizzati dalla Questura per la prevenzione e la repressione del fenomeno delle truffe in danno di persone anziane ha sventato la commissione di un episodio di truffa nel Comune di Potenza in zona Verderuolo.
Nel dettaglio, gli agenti della Squadra Mobile e delle Volanti della Questura di Potenza, hanno tempestivamente risposto alla chiamata di una signora che era in linea con un sedicente maresciallo dei Carabinieri il quale le rappresentava che la figlia aveva provocato un grave incidente causando il ferimento di una donna alla quale andavano versati 9600 euro per non finire nei guai.
La signora, nel corso della telefonata con il presunto maresciallo dei Carabinieri, ha compreso che si trattava di un tentativo di truffa ed ha quindi allertato immediatamente il numero di emergenza 113 permettendo l’intervento dei poliziotti che sono riusciti a bloccare i due presunti autori del fatto prima che lo portassero a compimento.
I due soggetti, entrambi di origine campana, uno del 2002 ed uno del 2003, sono stati denunciati e si è riusciti ad evitare la consumazione del delitto.
Le indagini sono in corso e vale nei confronti degli indagati la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
Con l’occasione si ribadiscono i consigli, rivolti non solo alle persone anziane ma anche ai loro familiari:
- allertare sempre il numero di emergenza laddove vengano effettuate chiamate che prospettano situazioni di pericolo accadute ai familiari;
- provare a contattare una persona di fiducia utilizzando un apparecchio telefonico diverso rispetto a quello sul quale è giunta la prima telefonata.