Purtroppo intolleranze e allergie crescono di anno in anno.
Sembra che si verifichino per cause diverse come ad esempio il mutare delle condizioni ambientali o climatiche dovute allo smog e per il regredire delle nostre difese generali.
Secondo le statistiche i numeri sono triplicati negli ultimi 40 anni.
Negli anni Ottanta infatti ne soffriva solo il 2,9% della popolazione mentre oggi la percentuale è salita al 12,7 % (ricerche su dati Istat).
Oltre 300.000 sono allergici al latte mentre oltre 1.100.000 sono intolleranti al lattosio.
Il dott. Di Ciommo dell’Azienda Posticchia Sabelli di Lavello ha spiegato alla nostra Redazione le varie sfaccettature di questi problemi.
Dott. Di Ciommo l’intolleranza al lattosio cos’è nello specifico?
“Il lattosio è il principale zucchero prodotto dalla ghiandola mammaria dei mammiferi.
È un disaccaride, cioè costituito da due monosaccaridi (glucosio e galattosio), ed è indispensabile per lo sviluppo delle strutture nervose nei neonati.
Il latte umano risulta essere quello più ricco di lattosio.
L’intolleranza è una reazione avversa, non allergica, presente in persone che hanno carenza o mancanza totale di un enzima chiamato lattasi, necessario per scomporre il lattosio nei due monosaccaridi che lo costituiscono e digerirlo.
Come è possibile “risolvere” questo problema?
La nostra azienda, da sempre attenta alle innovazioni e alle varie esigenze, a tal proposito ha creato la linea Latte Plus.
Si tratta di latte microfiltrato, presente in tre varianti: intero, parzialmente scremato e ad alta digeribilità (senza lattosio).
Il latte microfiltrato subisce un trattamento molto semplice e naturale di filtraggio e pastorizzazione.
È diverso da quello generalmente proposto sul mercato, sottoposto a temperature talmente elevate da essere denaturato.
Questo processo ci consente di aumentare di qualche giorno la durata del prodotto, in modo tale da raggiungere e soddisfare anche i consumatori più lontani.
Per ottenere l’alta digeribilità, invece, andiamo a lavorare sul lattosio, lo zucchero che naturalmente si trova nel latte, che viene trasformato in componenti più semplici da assimilare attraverso l’utilizzo di un enzima naturale.
In pratica, facciamo noi quello che il corpo degli intolleranti non riesce a fare.
Inoltre per venire incontro alle varie esigenze offriamo anche la Mozzarella senza Lattosio ad Alta Digeribilità, la nostra PROVOLINA, e un Formaggio duro senza Lattosio con caglio vegetale, quindi adatto ai vegetariani“.
Facciamo i nostri complimenti all’Azienda Agricola e Zootecnica Posticchia Sabelli che continua ad investire da oltre 60 anni nell’innovazione in Basilicata offrendo a tutti la possibilità di provare il gusto della qualità al 100%.