Trasmettiamo e pubblichiamo il comunicato del Segretario Regionale UIL FPL, Antonio Guglielmi e del Segretario Regionale aggiunto UIL FPL, Verrastro Giuseppe:
“È da oltre un anno che la Regione Basilicata lascia i dipendenti (circa 900) che ne hanno diritto senza buoni pasto, con una notevole ricaduta negativa sui bilanci familiari.
Nessuna traccia nemmeno della produttività 2023 stante la mancata nomina del Nuovo nucleo di Valutazione(OIV).
In questo particolare momento storico, caratterizzato da un aumento generalizzato dei beni di prima necessità, il diritto al buono pasto e al salario accessorio, oltre a garantire il giusto ristoro ai dipendenti, assicurerebbe soprattutto alle famiglie monoreddito un sostegno concreto e tangibile.
Riscontriamo, invece, un’inspiegabile insensibilità e sordità da parte dell’Ente.
Nel corso di questo anno, negli incontri aziendali, abbiamo puntualmente sollevato la problematica a tutela dei diritti di tutti i lavoratori e, in tali sedi, siamo sempre stati rassicurati, al punto che, di volta in volta, sembrava di essere ad un passo dalla soluzione.
La verità che invece oggi emerge è che la stragrande maggioranza degli operatori della Regione Basilicata, pur avendone diritto, non ha ricevuto né il buono pasto (e la relativa scheda necessaria per poterne usufruire), né la liquidazione della produttività anno 2023.
La Regione si giustifica che è in corso la gara per i buoni pasto; per quanto riguarda la produttività manca la vidimazione del Nucleo di valutazione.
La UIL FPL, pertanto, chiede al Presidente della Regione ed al Presidente del Consiglio di intervenire con la massima urgenza nominando celermente il nucleo di Valutazione (OIV) e accelerando le procedure per l’affidamento dei buoni pasto alla nuova società.
In assenza di risposte concrete la UIL FPL preannuncia dure iniziative di lotta”.