“Esprimo grande soddisfazione per il conseguimento dell’obiettivo di spesa programmato per il 2023 di 95,5 milioni di euro, di cui il 70% per le misure ad investimento e il 30% per le misure pluriennali a carattere climatico ambientale.
Questo è un incredibile risultato che dimostra tutto il sostegno offerto al sistema agricolo lucano, in un anno in cui le imprese del settore hanno continuato a risentire del rialzo dei prezzi e delle difficoltà”.
Lo ha dichiarato l’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Alessandro Galella, precisando che “le domande pagate a beneficiari privati e pubblici sono 9.283.
Un numero più che ragguardevole.
Inoltre, grazie alla Misura 22 del PSR Basilicata 2014-2022 ‘Sostegno temporaneo eccezionale a favore di agricoltori particolarmente colpiti dall’impatto dell’invasione russa dell’Ucraina’, sono stati erogati 5,4 milioni di euro a più di 1.350 aziende agricole che hanno dovuto far fronte agli aumenti dei costi aziendali a causa dell’evento bellico.
Il 2023 è stato l’anno in cui si è continuato ad attuare il PSR 2014-2022 e, nello stesso tempo, si è dato avvio alla programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027 nell’ambito del quale la Basilicata ha attivato il proprio Complemento di Sviluppo Rurale, nel rispetto delle specificità della realtà regionale”.
Ha aggiunto l’assessore Galella:
“Il Complemento di Sviluppo Rurale Basilicata è stato attivato in modo tempestivo, in continuità con il precedente periodo di programmazione, con la pubblicazione di 7 bandi per interventi connessi a impegni ambientali e climatici, il bando per il primo insediamento di giovani agricoltori, la selezione delle Strategie di Sviluppo Locale LEADER e dei Gruppi di Azione Locale; al 31 dicembre abbiamo già registrato pagamenti per 51 milioni di euro.
Il 2024 si prospetta come un anno di grande impegno, in quanto occorrerà lavorare sia per la corretta attuazione della fase finale del PSR 2014-2022, sia per realizzare quanto previsto dal CSR 2023-2027.
Per tale ragione è necessario agire in modo condiviso e corresponsabile con gli altri portatori di interesse per garantire al sistema agroalimentare lucano un percorso di crescita negli elementi fondamentali quali la competitività, l’innovazione, la valorizzazione delle produzioni mediante una comunicazione ampia ed efficace, per creare valore aggiunto per l’intera filiera produttiva e favorire occupazione, soprattutto di giovani e donne”.