Così l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, a conclusione dell’incontro tenuto con le associazioni piscatorie presenti sul territorio regionale e con il dirigente e funzionari dell’Ufficio foreste:
“Un’azione programmatica che ha dato ottimi risultati.
Sulla base del risultato positivo ottenuto l’anno scorso con il ripopolamento ittico, anche quest’anno sarà finanziato l’intervento che consentirà l’immissione di specie della famiglia dei salmonidi e anche dei ciprinidi nei fiumi e nei corsi d’acqua di competenza regionale.
Per il secondo anno finanziamo questo tipo di intervento che è stato molto apprezzato dagli appassionati di pesca sportiva. Infatti, solo nei primi sette mesi di quest’anno sono state rilasciate oltre 450 licenze di pesca, a fronte delle 330 dell’intero 2019.
Un segnale che fa ben sperare per incrementare l’attività di pesca sportiva.
Abbiamo voluto dare un segnale a questo settore che rappresenta un segmento importante delle attività legate al mondo della pesca con oltre 5 mila iscritti”.
L’incontro si è concluso con l’impegno da parte dell’assessore di modificare la legge regionale che regolamenta la pesca, la n. 20/2009, sia a seguito del nuovo quadro normativo che assegna le funzioni della pesca alla Regione sia per un adeguamento dei contenuti, a cui farà seguito l’aggiornamento del piano ittico e della carta ittica, ormai scaduti nel 2009.