Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una proposta di legge sulla “Promozione della coltivazione della canapa (cannabis sativa) per scopi produttivi e ambientali” di iniziativa del consigliere Perrino (M5s).
Il testo licenziato dall’Assemblea si inserisce senza alcuna frizione normativa nel quadro disegnato dalla legge n. 242 del 2 dicembre 2016, recante “Disposizioni per la promozione della coltivazione e della filiera agro – industriale della canapa” e contiene finalità e misure del tutto coerenti con quelle tracciate a livello nazionale dalla 242/2016, andandone a meglio definire l’attuazione a livello regionale.
Nella relazione di accompagnamento alla proposta di legge c’è scritto:
“La canapa rappresenta la classica coltura da rinnovo in grado di migliorare, con ridotti input energetici e chimici, la struttura del terreno e di contrastare la diffusione di piante infestanti senza ricorrere all’utilizzo di erbicidi di sintesi e può essere usata per bonificare terreni inquinati: la pianta della canapa, infatti, assorbe dal terreno metalli pesanti e li stocca nella foglia e nel fusto.
Si tratta di un processo di fitobonifica con conseguente miglioramento della fertilità del suolo.
Inoltre, è in costante crescita la richiesta dei derivati della canapa anche nei settori della cosmesi e della bioedilizia.
Pianta a ciclo primaverile – estivo offre ampie possibilità di utilizzazione in campo industriale.
Utile alla produzione di tessuti, abbigliamento e arredo utilizzabile per l’industria automobilistica e della bioedilizia, lo stelo intero può essere destinato all’industria della cellulosa o utilizzato per la produzione di energia”.