Dopo la lunga trattativa con la dirigenza dello stabilimento Stellantis di Melfi, conclusasi il 12 luglio con un accordo articolato in quattro punti, le segreterie regionali di Fim, Uilm, Fismic e Uglm già guardano al prossimo incontro del 24 luglio in programma al ministero delle Imprese tra Governo e sindacati, incontro che è propedeutico alla sottoscrizione dell’accordo tra Stellantis e lo stesso Governo per il rafforzamento della filiera italiana dell’automotive.
Melfi arriva al nuovo appuntamento ministeriale con novità sostanziali: l’avvio degli investimenti per la messa in produzione dei nuovi modelli elettrici e l’annuncio da parte dell’ad Tavares dell’assegnazione alla fabbrica lucana di un quinto modello che dovrebbe contribuire a tenere il più in alto possibile l’asta dei volumi produttivi e quindi dell’occupazione.
In previsione di questi incontri, Fim, Uilm, Fismic e Uglm sollecitano il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi a convocare un incontro «per mettere a punto una proposta condivisa da presentare ai tavoli ministeriali con l’obiettivo di tutelare l’area industriale dell’automotive di Melfi».