“Basilicata terra di cultura, accoglienza e memoria: ricordiamo le vittime dell’Olocausto, un dovere morale che ci chiama a non dimenticare”. Le parole di Bardi

“Il nostro impegno, come istituzioni e come cittadini, è quello di tramandare alle nuove generazioni la consapevolezza di quanto accaduto.

La memoria non è un esercizio sterile: è un faro che illumina il presente e il futuro, insegnandoci il valore della libertà, della dignità e del rispetto reciproco”.

E’ quanto sottolinea il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in occasione della celebrazione della Giornata della Memoria, che continua:

Un momento solenne e necessario per riflettere su una delle pagine più buie della storia dell’umanità: la Shoah.

Ricordiamo le vittime dell’Olocausto, gli uomini, le donne e i bambini che furono perseguitati, deportati e brutalmente assassinati nei campi di concentramento nazisti.

È un dovere morale che ci chiama a non dimenticare e a vigilare affinché simili orrori non si ripetano mai più.

La Basilicata, terra di cultura, accoglienza e memoria non può restare indifferente di fronte a questa ricorrenza.

La nostra regione ha conosciuto, durante i tragici anni della Seconda Guerra Mondiale, storie di sofferenza, ma anche di coraggio e solidarietà.

La Giornata della Memoria non è solo un momento per ricordare ma anche un’occasione per agire.

Dobbiamo combattere con determinazione ogni forma di antisemitismo, razzismo e odio, promuovendo la cultura della pace e del dialogo.

Invito tutti i lucani, e in particolare i giovani, a partecipare alle iniziative promosse nella nostra regione per questa ricorrenza, a visitare i luoghi della memoria e a riflettere sui pericoli dell’indifferenza.

È nostro compito fare in modo che la storia non sia dimenticata, affinché tragedie come l’Olocausto restino per sempre un monito per l’umanità.

La Basilicata, come il resto del mondo si unisce oggi nel ricordo delle vittime e nel rinnovo di un impegno comune per la costruzione di una società giusta, libera e solidale”.