Approvate le linee guida per l’attuazione delle disposizioni del decreto rilancio: entro il 31 Dicembre gli aventi diritto potranno presentare alle aziende la domanda per ottenere un voucher o l’estensione temporale degli abbonamenti non utilizzati durante il lockdown.
I viaggiatori pendolari del trasporto ferroviario o su gomma, che non hanno potuto utilizzare un abbonamento o un titolo di viaggio valido nel periodo del lockdown intercorso tra i mesi di Marzo e di Maggio potranno presentare anche in Basilicata, entro il 31 Dicembre, una domanda di rimborso al gestore del servizio che li ha emessi.
Su iniziativa dell’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, la giunta regionale ha infatti approvato le linee guida per l’attuazione dell’art. 215 del decreto rilancio “Misure di tutela per i pendolari di trasporto ferroviario e Tpl”, in cui è previsto che “in caso di mancata utilizzazione di titoli di viaggio, in conseguenza delle misure di contenimento del Covid-19, le aziende erogatrici di servizio di trasporto ferroviario ovvero di servizio di trasporto pubblico locale procedono al rimborso nei confronti degli aventi diritto”.
Nel provvedimento dell’esecutivo lucano è stabilito che:
“hanno diritto al rimborso i pendolari che non hanno potuto utilizzare gli abbonamenti nel periodo dello stato di emergenza.
Gli interessati dovranno presentare al gestore del servizio la necessaria documentazione ed i titoli di viaggio aventi validità durante il lockdown.
L’azienda, una volta effettuata l’istruttoria, entro 30 giorni potrà disporre il rimborso sotto forma di voucher valevole per un anno, di importo pari all’ammontare della spesa effettivamente sostenuta dall’utente nei giorni di non utilizzo del titolo di viaggio o l’estensione dell’abbonamento per un periodo corrispondente allo stop del servizio”.
Del provvedimento e della relativa modulistica sarà data adeguata comunicazione da parte delle stesse aziende.
Ha commentato l’assessore Merra:
“Abbiamo approvato queste linee guida allo scopo di omogeneizzare l’attuazione delle previsioni dell’articolo 215 del decreto rilancio da parte di tutte le aziende esercenti il trasporto pubblico locale sul territorio regionale, rispetto all’utenza titolare di un diritto in forza della normativa nazionale.
I pendolari che non hanno potuto utilizzare il proprio abbonamento avranno quindi la possibilità di chiedere e di ottenere una forma di rimborso da parte delle aziende, che a loro volta saranno ristorate dalle risorse del fondo nazionale istituito presso il Ministero dei Trasporti, nei tempi e con le modalità previste dal decreto di attuazione.
Si tratta di un provvedimento sicuramente importante per tanti lavoratori pendolari che non hanno potuto usufruire di un servizio da loro già pagato”.