“Oggi il Governo ha risposto a due mie interrogazioni sul trasporto ferroviario lucano.
La prima riguardante la soppressione del Frecciarossa Metaponto-Potenza-Milano e dell’Intercity Taranto-Metaponto-Potenza-Roma, e la seconda in merito ai disagi occorsi ai passeggeri per il Frecciarossa del 4 giugno, rimasti a lungo alla stazione di Ferrandina senza servizio sostitutivo dopo i disagi causati dal maltempo del 2 giugno”.
Così l’esponente Dem Enzo Amendola, che aggiunge:
“Ringrazio il Sottosegretario alle infrastrutture Tullio Ferrante per le risposte: il Frecciarossa sarà reintrodotto, a partire da settembre 2023 e fino a marzo 2024, da Napoli-Afragola, attraverso una sperimentazione di mercato e non più per via di un accordo con l’ente regionale.
In poche parole: la Regione non ci mette i soldi.
Vigileremo sulla promessa dell’esecutivo di riattivare parte delle linee ad alta velocità da settembre 2023, ma duole constatare il totale disimpegno della Regione dall’unico reale collegamento ferroviario del territorio con il Paese”.
Prosegue Amendola:
“Sulla vicenda dei disagi alla stazione Ferrandina, e relativi ristori, il Governo ha detto che farà i dovuti controlli. Ritengo sia inaccettabile che cittadini che hanno regolarmente pagato il biglietto incappino in certi disagi e vigileremo affinché non solo le verifiche siano veloci, ma che vengano erogati celermente i relativi rimborsi”.
Prosegue Amendola:
“I cittadini lucani, spesso dimenticati, meritano più rispetto.
Il miglioramento delle infrastrutture ferroviarie è necessario per lo sviluppo del territorio.
Serve più attenzione”.