Ecco quanto afferma l’assessore regionale ad Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, in riferimento alle disposizioni in materia di trasporto pubblico locale previste nell’ordinanza n. 38 del presidente della giunta regionale sull’emergenza epidemiologica da Covid-19:
“È stato confermato anche in Basilicata il coefficiente di riempimento dei mezzi non superiore all’80 per cento rispetto alla carta di circolazione, con una maggiore riduzione dei posti in piedi rispetto a quelli a sedere.
Ma resta necessario un sempre maggiore potenziamento del servizio da parte del gestore, anche in vista dell’imminente arrivo di risorse ministeriali pari a circa 614 mila euro, in modo da abbassare sempre di più la percentuale di riempimento.
Nel provvedimento vengono rimarcati due fondamentali aspetti: le Province dovranno autorizzare e monitorare tutte le corse aggiuntive, così come richieste dalla Regione, dall’utenza e dalle amministrazioni locali; le aziende dovranno potenziare i servizi anche facendo ricorso ai mezzi del noleggio privato.
Nell’ultima riunione di ieri sull’argomento, tutte le Regioni all’unanimità hanno chiesto al Ministro di non abbassare la capienza dell’80 per cento.
Resta necessario, visti gli assembramenti in particolare nelle ore di punta, agire sulla domanda.
In che modo? Differenziando ad esempio gli orari di ingresso e di uscita dalle scuole, ferma restando la necessità di incrementare la didattica a distanza.
Concordo con le altre Regioni sull’importanza di agire sulla domanda, in quanto gli sforzi per il potenziamento non sembrano in generale andare di pari passo con le necessità degli utenti.
Il dato positivo è che nei prossimi giorni verranno accreditate dal Ministero alla Regione Basilicata le risorse, pari a 614 mila euro, per le corse aggiuntive fino alla fine dell’anno.
Per quanto riguarda i contratti di servizio provinciali attualmente in esecuzione, sono state confermate le corse per le aree industriali non previste nel Piano dei servizi storico, in relazione alla effettiva attività lavorativa e potenziandole laddove necessario.
Per la necessaria condivisione istituzionale di responsabilità e di compiti, finalizzata a riscontrare e a fare sintesi delle istanze che pervengono dal territorio è stato istituito un tavolo tecnico di coordinamento del servizio di trasporto scolastico, al quale partecipano Regione, Province, Anci e Ufficio scolastico regionale”.