Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Segreteria Regionale UIL FPL:
“La vertenza degli ex autisti USCA, appartenenti alle squadre speciali di assistenza territoriale impegnati per tre anni nell’attività di cura e assistenza ai pazienti affetti da Covid, che hanno visto cessare la loro attività il giorno 16 maggio 2023, può trovare soluzione attraverso la loro ricollocazione nel DEU ‘118’, per il tramite dell’agenzia di somministrazione lavoro che, attualmente, garantisce tali professionalità all’ASP.
A parere della UIL FPL, questa è la strada da intraprendere che consentirebbe all’ASP di reclutare professionalità introvabili, come quelle gli autisti del 118, alla luce dello stringente requisito dei 5 anni di esperienza nello specifico profilo, previsto dal CCNL Comparto Sanità e, quindi, di assicurare a tutti i suddetti lavoratori una continuità di servizio che, pure essendo stati dipendenti di una ditta esterna per tre anni, comunque sono stati impegnati in un particolare periodo di emergenza come quello pandemico legato alla diffusione del Covid-19.
Questa soluzione, tra l’altro, coinciderebbe con il passaggio di una quindicina di autisti, attualmente alle dipendenze dell’Agenzia interinale, alle dipendenze ASP, con la conseguente necessità da parte dell’agenzia interinale, di rimpiazzarli per continuare a garantire il servizio all’ASP.
La UIL FPL, pertanto, confida di condividere tale soluzione, legittima e calzante con la problematica degli autisti, all’incontro che si terrà lunedì 22 maggio tra ASP e OO.SS”.