Così in una nota il portavoce del PSI (Partito Socialista Italiano), Livio Valvano:
“Dei provvedimenti contenuti nel dl rilancio guardiamo il bicchiere mezzo pieno.
Gli interventi su imprese e lavoro sono utili per fronteggiare la fase dell’emergenza.
Tradurre quelle norme in realtà sarà la vera sfida e l’ostacolo da abbattere è la lentezza della macchina burocratica italiana, da sempre il freno alle migliori intenzioni di tutti i governi della storia dell’Italia repubblicana.
Sono il rafforzamento delle politiche della salute la vera sfida che il Paese deve affrontare.
L’inizio è buono, ma serve una cura da cavallo a partire dalla rimozione del numero chiuso nelle facoltà di medicina.
Per aggiornare il sistema sanitario, a partire dalla medicina territoriale, Governo e Parlamento devono subito sterilizzare il DM 70/2015 sugli standard relativi all’assistenza ospedaliera e la legge di bilancio 2015 che ha tagliato molte delle spese sanitarie del paese, per poi determinare le condizioni per una riforma che riporti la salute come obiettivo centrale di una democrazia avanzata”.