La vicenda della Eco Italy di Metaponto di Bernalda, l’azienda di surgelati ferma dal Febbraio scorso per la revoca dell’autorizzazione unica ambientale da parte della Provincia di Matera, è stata al centro di un incontro, convocato dall’Assessore Galella, che si è svolto ieri presso la sede della Direzione Generale per lo sviluppo economico, il lavoro e i servizi alla Comunità della Regione Basilicata.
Presenti alla riunione, nel corso della quale sono state affrontate in particolare le problematiche del sistema di depurazione, l’Assessore Regionale all’Ambiente Cosimo Latronico, i dirigenti generali Tricomi (Ambiente) e Sabia (Sviluppo Economico), dirigenti e funzionari della Regione, l’amministratore unico e il direttore operativo di Acquedotto Lucano, Alfonso Andretta e Marco Stigliano, il presidente di Eco Italy Di Sabatino coadiuvato dal consulente Salvatore Masi dell’Università di Basilicata.
In apertura della riunione è stata ribadita dall’assessore Latronico l’importanza del tema riguardante l’azienda Eco Italy, azienda che occupa circa 140 lavoratori dell’area del Metapontino.
Latronico ha inoltre ribadito la necessità di verificare la problematica posta dall’azienda la cui urgenza è stata ribadita dal presidente e riguarda la possibilità di immettere i reflui della lavorazione dei prodotti agricoli nella pubblica fognatura per poi essere trattati nel depuratore di Acquedotto lucano di Metaponto.
L’amministratore di Acquedotto Lucano, dopo aver evidenziato le problematiche relative a tale ulteriore immissione, soprattutto nel periodo estivo anche in ragione del fatto che si tratta di impianti datati, dopo l’illustrazione delle possibili soluzioni tecniche prospettate dall’azienda con il professor Masi, il quale ha sottolineato la necessità di monitorare la situazione del depuratore in questi mesi estivi, si è detto disponibile ed esaminare la soluzione tecnica che l’azienda proporrà a stretto giro al fine di conseguire le autorizzazioni previste.
La riunione si è conclusa con l’impegno dell’azienda Eco Italy a formulare una proposta di protocollo d’intesa che scandisca in maniera puntuale il funzionamento del depuratore con l’immissione dei reflui aggiuntivi, che sarà esaminata tempestivamente da Acquedotto Lucano, e con l’assicurazione da parte dell’assessore Latronico a reperire i fondi per la ristrutturazione e l’efficientamento del depuratore di Metaponto la cui realizzazione è ormai datata.