Come ogni anno, la comunità di Bernalda (MT) ricorda una delle pagine più tristi e buie della sua storia recente.
L’eccidio fascista avvenuto il 31 gennaio 1923, in cui persero la vita tre suoi concittadini, tra cui una giovane madre che allattava, alla finestra, il suo figliolo. Numerosi risultarono i feriti.
Come scrive lo storico pisticcese Giuseppe Coniglio:
“la sede dei nazionalisti fu presa d’assalto, alcuni negozi vennero saccheggiati, le abitazioni perquisite dai fascisti, alla ricerca dei loro rivali.
Pesante si presentò il bilancio finale, che seguì ad alcune ore di violenze, che lasciarono sul campo tre vittime ed una trentina di feriti più o meno gravi.
Persero la vita Pasquale Gallitelli, Giuseppe Viggiano e la giovane Maria Distasi, colpita a morte mentre stava allattando il suo neonato”.
In occasione dell’anniversario del luttuoso evento, l’Amministrazione comunale:
“ricorda i suoi concittadini vittima dell’eccidio fascista del 1923 con la deposizione di una corona commemorativa.
La manifestazione avrà inizio alle 11:30 (con partenza dalla sede municipale) e si svolgerà nel rispetto della normativa anti-covid”.