L’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco, ha sospeso, in tutta Italia, “in via precauzionale” l’utilizzo di un lotto del vaccino AstraZeneca: si tratta del lotto ABV2856 in relazione ad alcuni “eventi avversi gravi”.
Con “eventi avversi gravi” si fa riferimento anche a due accadimenti tragici che hanno interessato la Sicilia e che riguardano un sottufficiale della Marina e un ispettore della Polizia di Stato, morti nei giorni scorsi.
In particolare il sottufficiale della Marina, Stefano Paternò, 43 anni, è morto per arresto cardiaco in casa sua appena 12 ore dopo la somministrazione del vaccino, avvenuta due giorni fa all’ospedale militare di Augusta, sede di una importante base della Marina militare.
Si sta indagando sulle cause del decesso.
Nel frattempo l’Aifa scrive in una nota:
“Al momento non è stato stabilito alcun nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino e tali eventi.
AIFA sta effettuando tutte le verifiche del caso, acquisendo documentazioni cliniche in stretta collaborazione con i NAS e le autorità competenti.
I campioni di tale lotto verranno analizzati dall’Istituto Superiore di Sanità.
AIFA comunicherà tempestivamente qualunque nuova informazione dovesse rendersi disponibile”.