“Cosa ne sarà degli incentivi auto nel 2023?”.
Come si apprende da Today:
“Ad oggi, a quanto ci risulta, l’ecobonus mobilità non è stato ancora prorogato per il prossimo anno, ma sembra solo questione di tempo.
Lo schema, stando ovviamente alle indiscrezioni, dovrebbe rimanere quello che abbiamo conosciuto nel 2022 che prevede uno sconto per chi acquista veicoli di categoria M1, elettriche e ibride plug-in.
Il bonus è di 7.500 euro con rottamazione di un veicolo usato (e 4.500 senza rottamazione) per le auto con emissioni comprese tra 0 e 20 g/km di CO2 e un prezzo di listino pari a 35mila euro.
Un altro requisito per ottenere l’incentivo è quello del reddito Isee che non può essere superiore a 30mila euro.
In sostanza avranno accesso al bonus le auto a batteria dal costo relativamente basso (per il mercato delle elettriche) e dall’autonomia piuttosto limitata.
Ma esistono anche altre agevolazioni.
Ha diritto infatti a un bonus di 6.000 euro con rottamazione (3.000 euro senza rottamazione) chi compra un veicolo con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2 e con prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro Iva esclusa.
Infine oggi è previsto uno sconto sull’acquisto dell’auto anche per le persone giuridiche che svolgono attività di noleggio auto con finalità commerciali, diverse dal car sharing.
Come dicevamo, questi bonus dovrebbero essere prorogati anche per il 2023, tanto più che dai fondi del 2022 dovrebbero avanzare circa 250 milioni.
Ovviamente non possono essere escluse sorprese, sia negli importi che nei requisiti.
Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
Cos’è il bonus colonnine
Una delle novità del 2023 sarà il bonus colonnine per il quale è previsto uno stanziamento di 40 milioni: servirà ad accelerare l’installazione di stazioni di ricarica per i veicoli elettrici (anche nei condomini e nelle case private) e permetterà ai richiedenti di ottenere un bonus pari all’80% per l’acquisto dei punti di ricarica con un tetto di 1.500 euro.
La soglia sarà alzata a 8mila euro in caso di parti comuni degli edifici condominiali“.