Bonus in scadenza nel 2024, ecco quali sono e il tempo per richiederli

Il 2024 segna la fine di diversi bonus e aiuti economici che negli ultimi anni hanno sostenuto famiglie e cittadini italiani in difficoltà economica.

Come riporta quifinanza, infatti, con l’approvazione della nuova legge di Bilancio, alcuni incentivi non saranno rinnovati per il 2025, lasciando a dicembre 2024 l’ultima opportunità per presentare domanda.

Tra i bonus destinati a scomparire figurano agevolazioni per la riqualificazione energetica, il bonus caldaie e altri aiuti che hanno avuto un ruolo significativo nel bilancio familiare di molte persone.

Diversi bonus e agevolazioni che hanno contribuito a sostenere famiglie e imprese si avviano alla scadenza definitiva.

Il mese di dicembre rappresenta l’ultima occasione per richiedere questi aiuti, tra cui spiccano alcune misure particolarmente rilevanti:

  • Sismabonus ed Ecobonus: l’incentivo per la riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici, che include interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e la sicurezza sismica, terminerà il 31 dicembre 2024;
  • Bonus Caldaie: l’incentivo che permette una detrazione tra il 50% e il 65% per chi sostituisce una caldaia con una nuova ad alta efficienza energetica sarà sospeso per il 2025;
  • Bonus pellet: l’agevolazione per l’acquisto di stufe a pellet e per i sistemi di potabilizzazione dell’acqua non sarà rinnovata;
  • Bonus colonnine di ricarica: l’aiuto per l’installazione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici cesserà di essere disponibile a partire dal prossimo anno;
  • Bonus verde: gli incentivi dedicati alla sistemazione di giardini e aree verdi private, apprezzati per migliorare la sostenibilità delle abitazioni, non saranno più disponibili dal 2025;
  • Bonus decoder e TV: l’agevolazione per l’acquisto di televisori e decoder compatibili con i nuovi standard tecnologici terminerà con la fine del 2024;
  • Bonus carburanti: il contributo di 200 euro per i lavoratori dipendenti del settore privato per compensare i costi del carburante non sarà confermato per il prossimo anno;
  • Bonus Internet: il sostegno per incentivare l’acquisto di abbonamenti alla fibra ottica verrà eliminato, lasciando molte famiglie senza questo aiuto per migliorare la connessione domestica.

Questi incentivi hanno rappresentato, e lo fanno ancora, un sostegno significativo per molte famiglie italiane.

Se la richiesta sarà effettuata entro la fine dell’anno, il bonus sarà effettivo nei primi mesi del 2025 in forma di rimborso o contributo economico.

Con la fine del 2024, alcune agevolazioni non saranno più disponibili a causa di tagli previsti nella Manovra 2025. La scelta di non rinnovare questi aiuti risponde alla necessità di riorganizzare le risorse economiche per far fronte a spese ritenute più urgenti.

La cancellazione di bonus come il bonus caldaie o il sismabonus lascerà molti cittadini senza un supporto per la gestione delle proprie abitazioni. Anche misure come il bonus verde e il bonus colonnine di ricarica potrebbero rallentare gli investimenti privati in sostenibilità ambientale.

La fine del bonus decoder e TV, destinato ad aiutare gli italiani nell’adeguamento ai nuovi standard tecnologici, rappresenta un colpo per le famiglie meno abbienti. Parallelamente, l’eliminazione del bonus carburanti e del bonus Internet solleva preoccupazioni per l’impatto sul costo della vita e sulla connettività domestica.

Per chi intende usufruire di questi incentivi, è fondamentale agire entro dicembre 2024, perché una volta entrato in vigore il nuovo assetto economico, molte di queste agevolazioni non saranno più disponibili. Tempi stretti anche per altri bonus, come quello che ha preso il nome di bonus Natale.