“Ci tengo a fare chiarezza rispetto ai fondi dedicati alla lotta dell’erosione costiera di tutto il Metapontino perché non si possono più ascoltare racconti fantasiosi, calunnie e diffamazioni da strilloni che usano Scanzano per inaugurare la campagna elettorale e denigrare così di continuo l’attenzione della Regione Basilicata verso questo territorio.
Qualcuno ha pensato di venire qui a fare proclami, non venendo in piazza e confrontarsi così col giudizio dei cittadini, ma passando per qualche incontro carbonaro in periferia, a volte scomodando anche un ex Presidente di Regione e un consigliere regionale.
Basta ora serve mettere un punto e, al di là delle offese, mettere a conoscenza i cittadini sulla cronistoria di questo finanziamento”.
Così il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Pasquale Cariello che continua:
“Io sono tutti i giorni a contatto con la gente, per la mia comunità ci sono sempre e non sopporto queste continue illazioni su un mio disinteresse verso la mia gente.
Scanzano Jonico, così come altre realtà del Metapontino avevano avuto un contributo regionale per la lotta all’erosione costiera: questi fondi sarebbero dovuti essere spesi entro lo scorso 31 Dicembre.
Per essere spesi questi fondi i lavori dovevano essere appaltati ma mancava un progetto, uno studio di fattibilità e l’intervento dell’università degli studi della Basilicata su questa progettazione.
Questo finanziamento non è andato perso, non è stato restituito e tanto meno buttato alle ortiche.
Questi fondi sono stati solo ‘congelati’ all’interno del PNRR, altrimenti sarebbe sfumato: a Dicembre la Regione Basilicata ha approvato la progettazione, un intervento che nessuno aveva mai pensato di fare.
I fatti sono questi.
Ora seguiremo passo per passo la progettazione perché questa è fondamentale per mettere fine al problema dell’erosione costiera.
Le offese sui social le rimando direttamente al mittente.
Presto in piazza Gramsci organizzerò un incontro pubblico e, guardando negli occhi tutti i miei concittadini, spiegherò cosa vuole fare concretamente la Regione Basilicata e il Presidente Bardi per questo territorio, per gli scanzanesi e per tutto il Metapontino”.