Per ragioni indipendenti dalla volontà degli organizzatori e legate alle avverse condizioni meteorologiche previste per domenica 2 marzo, la parata in maschera “A sposs’ a la F’ndén, z’mbonn j abballonn” è stata posticipata a lunedì 3 marzo, con ritrovo alle ore 16 in piazza Matteotti.
L’associazione Cupa Cupé, che si occupa dell’organizzazione delle iniziative del Carnevale, si scusa per l’inconveniente, confidando che lo spostamento permetta a tanti bambini di partecipare, considerando anche la chiusura delle scuole fino al Martedì grasso.
La parata sarà uno dei momenti culminanti della fase finale del “Carnevale a Matera 2025: passione e tradizione, uascezza 100%”, promosso e organizzato dall’associazione culturale Cupa Cupé con il patrocinio del Comune di Matera.
Un ricco calendario di eventi accompagnerà la città fino al 4 marzo, giorno del Martedì grasso, con iniziative coinvolgenti che celebrano la tradizione e l’identità locale.
Tra gli appuntamenti principali:
- 28 febbraio, in piazza San Giovanni: concerto della Ragnatela Folk con ScettaBand e Tarantica, seguito dal dj-set di Saverio Pepe e Donato Loparco;
- 3 marzo, oltre alla parata in maschera nel pomeriggio, la serata sarà animata dalle ronde festose nei borghi Venusio, Picciano e La Martella;
- 4 marzo, dopo il corteo funebre di Nardandènj, gran finale in piazza San Giovanni con una dance-hall targata Wicked & Wild feat. Roots’n’Stones e il dj-set con Skrezio, Tia, Ludovico Presicci e Santos, accompagnati dai vocalist Loparco, Palomba e Pepe.
Il Carnevale a Matera 2025, promosso dall’associazione culturale Cupa Cupé con il patrocinio del Comune di Matera, ha saputo riaccendere lo spirito della tradizione carnevalesca materana grazie a un lavoro di squadra che ha coinvolto artisti, associazioni e l’intera comunità.
Sottolinea Giuseppe Petragallo, presidente di Cupa Cupé:
“Questo cartellone è frutto di anni di impegno per riportare il Carnevale nella nostra città.
Vedere la partecipazione attiva di cittadini e visitatori ci dà la conferma che Matera ha voglia di vivere e riscoprire le sue tradizioni”.
Nelle settimane precedenti, a partire dal 16 febbraio, il cartellone ha previsto laboratori di arte e artigianato, musica, canto e danze popolari tra le parrocchie delle periferie e il centro HubOut in piazza Matteotti, fino al coinvolgimento dei detenuti nella casa circondariale della città; oltre alle tradizionali “matinate”, che hanno coinvolto anche importanti realtà sociali materane. Inoltre, sono stati organizzati laboratori di dolci di Carnevale, per scoprire e tramandare le ricette tipiche della tradizione dolciaria locale.
L’obiettivo resta quello di riportare il Carnevale nei Sassi, facendo rete con i Carnevali Lucani per costruire un’offerta turistica che valorizzi l’intero patrimonio culturale della regione, promuovendo un “Carnevale Lucano” che unisca tutti i protagonisti di questo mondo preziosissimo. Gli organizzatori di Cupa Cupé sono convinti che questo sia solo l’inizio di un nuovo capitolo di questa tradizione.
Matera è pronta a chiudere in grande stile: non resta che partecipare e lasciarsi travolgere dall’energia del Carnevale 2025.