Caro vacanze: la Basilicata ha i prezzi della benzina tra i più alti. I dati

L’ultimo week-end di luglio appena trascorso ha dato il via al “grande esodo” con numerosi in italiani che in questi giorni si mettono in viaggio per raggiungere le mete delle tanto agognate vacanze estive.

Sono tante le persone che hanno deciso di partire in auto e che, loro malgrado, si troveranno a dover fare i conti con il caro-benzina, a causa dei prezzi dei carburanti in rialzo.

Per chi si mette in viaggio in auto, sia per raggiungere destinazione italiane che estere, è dunque utile tenere d’occhio i prezzi.

Ma quali sono le regioni italiane e i Paesi europei dove conviene di più fare il pieno di carburante?

Per chi resta in Italia, come fa sapere motorionline, la regione dove in questo periodo è più conveniente fare il pieno di benzina sono le Marche, con un prezzo medio giornaliero regionale che, nelle rilevazioni del 26 luglio, è di 1,825 €/l per la benzina e di 1,713 €/l per il diesel.

Prendendo in considerazione la verde, dopo le Marche i prezzi più bassi sono stati registrati in Veneto (1,834 €/l), Lombardia (1,837 €/l), Piemonte (1,838 €/l), Umbria (1,847 €/l), Lazio (1,848 €/l) ed Emilia Romagna (1,851 €/l).

La regione nella quale la benzina ha il prezzo più alto è il Trentino Alto-Adige con 1,888 €/l, in particolare nella provincia di Bolzano dove tocca 1,903 €/l, mentre Trento si attesta su 1,877 €/l.

Pieno di verde costoso anche in Basilicata (1,884 €/l), Sicilia (1,883 €/l), Sardegna e Valle d’Aosta (1,879 €/l).

Nelle rilevazioni  del 26 luglio, il prezzo medio della benzina sulla rete stradale è stato di 1,854 €/l, mentre su quella autostradale di 1,946 €/l. Per prezzo medio giornaliero stradale quello più elevato della verde si è registrato a Nuoro, seguito dalle città di Messi e Bolzano. Il prezzo medio più basso invece lo troviamo a Sondrio, seguita da Lodi e Ancona.