Si è celebrato oggi a Matera, come in tutta Italia, il 170° anniversario della fondazione della Polizia.
Questa mattina alle 9.00, nel cortile della Questura, il Questore Eliseo Nicolì ha deposto una corona di alloro sul cippo commemorativo dei Caduti della Polizia di Stato.
Alla cerimonia ha preso parte il Prefetto di Matera Sante Copponi.
Alle 10.30 è seguita la cerimonia pubblica nel cortile dell’ex Ospedale San Rocco in Piazza San Giovanni Battista, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose, nonché di una delegazione dell’A.N.P.S. – Associazione Nazionale della Polizia di Stato.
Un’Amministrazione longeva, quella della Polizia di Stato e precedentemente del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, che ha accompagnato nel tempo i cambiamenti della società, trasformandosi essa stessa per soddisfare nuove esigenze nella continuità del motto sub lege libertas.
Una Polizia radicata nel presente e proiettata verso il futuro che torna a condividere con i cittadini i suoi più autentici valori ed i risultati conseguiti grazie al quotidiano operato delle sue donne e dei sui uomini.
Ha detto il Questore introducendo il suo intervento:
“È una celebrazione senza l’animo della festa ma, per via di una pandemia non ancora passata e per le tristi notizie che dal 24 febbraio seguiamo con dolore e preoccupazione, che la intendiamo come momento di incontro e di riflessione”.
Il Questore ha poi proseguito riferendo in maniera sintetica i significativi risultati conseguiti dalle donne e dagli uomini della Polizia di Stato e dei ruoli civili in servizi presso gli uffici di polizia della provincia, frutto del diuturno impegno, sia nell’attività di controllo del territorio che in quella di carattere investigativo, a cui va ad aggiungersi l’attività provvedimentale, della logistica e di gestione del personale.
Tra i numerosi servizi di ordine pubblico, il Questore ha voluto ricordare il lavoro svolto per garantire la sicurezza in occasione della riunione dei ministri degli esteri e della cooperazione che, nell’ambito dell’anno di presidenza italiana del G20, ha interessato Matera nei giorni 28, 29 e 30 giugno scorsi.
Anche nell’anno trascorso l’impegno della Polizia di Stato è stato fortemente orientato dalla pandemia, attesa la necessità di garantire il costante rispetto delle norme sanitarie adottate per frenare la diffusione del contagio.
Per tale impegno su tutto il territorio nazionale, il Presidente della Repubblica ha insignito della medaglia d’oro al merito civile la bandiera della Polizia di Stato: “Alle donne e agli uomini della Polizia di Stato che con eccezionale valore e senso del dovere hanno profuso ogni energia nel garantire, anche in occasione dell’emergenza pandemica da COVID- 19, la tutela della salute di tutti i cittadini.”
Un banco di prova eccezionale che ha evidenziato lo spirito di servizio che caratterizza l’attività di ciascun poliziotto.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i riconoscimenti conferiti dal Capo della Polizia al personale distintosi con merito in attività di servizio, tra cui due promozioni per merito straordinario.
L’inno nazionale a conclusione dell’evento è stato eseguito dagli allievi del liceo musicale “Tommaso Stigliani” diretti dal prof. Rocco Lacanfora.
Per lasciare un segno tangibile dell’importante traguardo raggiunto, il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso un francobollo celebrativo mentre l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato ha realizzato una moneta corrente dal valore di 2euro, che raccontano l’impegno profuso da poliziotte e poliziotti a salvaguardia dei valori della legalità e della sicurezza.