A Matera si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia istituzionale del “Passaggio del Martelletto”.
Da una nota si apprende che:
“A guidare “il prestigioso sodalizio”, fondato nel 1955 sarà Raffaele Braia, che nel suo discorso di insediamento ha comunicato ai presenti il suo tema dell’anno “Connettiamo la Comunità”, illustrandone finalità ed obiettivi, in armonia con il tema internazionale “Il Rotary connette il mondo” e con il tema distrettuale del Governatore di Puglia e Basilicata, Sergio Sernia: “Io sono perché noi siamo connessi”.
Queste le parole di Braia:
“Il Rotary è un’organizzazione mondiale di oltre 1,2 milioni di uomini e donne provenienti dal mondo degli affari, professionisti e leader comunitari ed è presente con oltre 35 mila club in 200 Paesi e aree geografiche”.
Il presidente Braia, nel suo discorso d’insediamento ha fatto riferimento ad alcuni dei progetti che saranno sviluppati durante l’anno rotariano 19-20 a favore della comunità materana e della comunità internazionale, in ottica Matera 2019:
- Il primo vedrà i soci del Rotary Club di Matera coinvolti nella progettazione e realizzazione de “Il Viale della Pace”;
- Altro evento di impatto internazionale sarà la giornata mondiale per la eradicazione della Poliomielite. Il Rotary da oltre vent’anni è in prima linea: 3,5 miliardi i bambini vaccinati.
Nel corso dell’evento il presidente uscente Antonio De Tommasi ha stilato con efficacia il riassunto delle attività svolte nell’anno 2018-2019.
Rosaria Cancelliere affiancherà il presidente Braia nel ruolo di segretario di Club.
I componenti del consiglio direttivo sono: vicepresidente Giuseppe Calicchio, vicepresidente e istruttore di Club, Antonio Braia, segretario esecutivo, Roberto Luongo; tesoriere, Donato Luongo, prefetto Giovanni Porsia.
Il consiglio direttivo 2019/2020 si completa con: Mario Rivelli, Franco Potenza, Giovanni Pelazzi, Pietro Bitonti, Eustachio Festa, Pinella D’Aria, Marco Pagano, oltre al Past president Antonio De Tommasi e al presidente incoming, Gregorio Garzone.
Durante la cerimonia sono stati insigniti con la massima onorificenza del Rotary, la “Paul Harris Fellow”, i soci Antonio Braia, Domenico Orlandi e Carmine Cocca.
All’evento hanno partecipato autorità rotariane e civili.
In conclusione Braia ha ricordato come:
“Non solo Consiglio e commissioni, ma ogni singolo socio è chiamato a dare il suo contributo per migliorare ciò che è in essere e per incentivare nuove azioni di servizio nell’ottica della continuità e della condivisione dei valori rotariani e delle sue vie di azione”.