Chiesa di Matera-Irsina: Don Angelo nuova guida in attesa del nuovo Vescovo. La nomina

A seguito della presa di possesso della Diocesi di Cesena-Sarsina da parte di S.E. Mons. Antonio Giuseppe Caiazzo, il Collegio dei Consultori della Diocesi di Matera-Irsina, in conformità con quanto previsto dal Codice di Diritto Canonico ha eletto Don Angelo Gioia quale Amministratore Diocesano della Chiesa di Matera-Irsina.

L’elezione è avvenuta questa mattina nel rispetto delle disposizioni canoniche che regolano il periodo di sede vacante, in particolare il Can. 425 §2, che prevede che l’incarico venga affidato a un presbitero o a un vescovo che si distingua per dottrina e prudenza.

Il Collegio dei Consultori, composto dai più stretti collaboratori del Vescovo (tra i quali, oltre lo stesso Don Angelo Gioia, Mons. Filippo Lombardi, Mons. Pierdomenico Di Candia, Don Vito Burdo, Don Massimo Ferraiuolo, Don Pasquale Giordano e Don Nino Martino) ha provveduto alla nomina entro gli otto giorni previsti dalla normativa canonica, così da garantire la continuità del governo della Diocesi nel tempo di transizione.

Don Angelo Gioia, nato a Policoro il 6 luglio del 1971 ed ordinato sacerdote da mons. Antonio Ciliberti il 29/6/1996, è stato Vicario generale della Diocesi di Matera-Irsina dal 10 dicembre 2023.

In qualità di Amministratore Diocesano avrà il compito di reggere la Diocesi fino alla nomina del nuovo Vescovo da parte del Santo Padre, garantendo l’ordinaria amministrazione ma senza introdurre innovazioni.

Questo il testo dell’annuncio inviato da mons. Filippo Lombardi, subito dopo la nomina, ai Sacerdoti, Diaconi, Religiosi e Religiose e a tutti i Fedeli laici della Arcidiocesi di Matera – Irsina:

“Il Collegio dei Consultori, nella responsabilità di assicurare alla diocesi una guida per questo tempo di attesa del nuovo Pastore, ha provveduto alla nomina dell’Amministratore diocesano nella persona di don Angelo Gioia.

Gli auguriamo tanta serenità, preghiamo perché lo Spirito santo lo assista in questo compito e chiediamo al Signore che dia alla nostra Chiesa un Pastore secondo il suo cuore”.