A seguito di un’operazione antidroga, la Polizia di Stato ha arrestato due materani con precedenti di polizia.
Si tratta di D. M. C. e E. D. L., entrambi di anni 45.
Complessivamente sono stati sequestrati quasi 400 grammi di cocaina.
Nel corso della conferenza stampa svoltasi questa mattina in Questura a Matera, il Capo della Squadra Mobile Vice Questore Aggiunto Fulvio Manco ha illustrato i particolari dell’operazione svolta dalla Sezione Antidroga, frutto dell’incessante attività di monitoraggio del territorio volta a individuare i trafficanti e gli spacciatori di sostanze stupefacenti.
In particolare, il responsabile della Squadra Mobile materana ha sottolineato che questa volta il quantitativo di cocaina sequestrato è davvero significativo, anche in relazione alla movida prevista nel centro storico durante le festività ormai prossime.
Gli investigatori nell’ultima settimana avevano focalizzato l’attenzione su D. M. C., sospettato di trafficare in droga, e sulle persone che frequentavano la sua abitazione.
Tra queste, è stato notato E. D. L., su cui si sono focalizzati altri sospetti.
All’uscita dall’abitazione di D. M. C., l’uomo è stato fermato e sottoposto a perquisizione personale: indosso gli sono stati trovati 46,42 grammi di cocaina.
Gli investigatori hanno proceduto quindi alla perquisizione anche nei confronti di D. M. C., avvalendosi dell’ausilio di due cani antidroga appartenenti alle Unità Cinofile della Questura di Bari.
Grazie anche al contributo dei cani poliziotto, nella soffitta dell’abitazione dell’uomo (un villino in località Venusio) sono stati rinvenuti e sequestrati circa 311 grammi di cocaina contenuta in alcuni sacchetti.
Considerata la buona qualità di tutta la cocaina sequestrata e il fatto che non fosse stata ancora tagliata, il suo valore complessivo è stato stimato di oltre centomila euro.
Sono stati trovati e parimenti sottoposti a sequestro altri strumenti impiegati per l’attività illecita, tra cui 5 bilancini di precisione e del materiale in plastica da impiegare probabilmente per la realizzazione di una serra artigianale per la coltivazione di piante.
Inoltre, sono state rinvenute banconote falsificate in tagli da 50 e 20 euro, per un totale di 720 euro, ovviamente anche queste sequestrate.
Anche nei confronti di E. D. L., gli investigatori della Squadra Mobile hanno quindi proceduto a un’accurata perquisizione domiciliare, che ha permesso di trovare e sequestrare una pistola revolver a tamburo cal.32, di fabbricazione spagnola, munita di 13 colpi del medesimo calibro.
Si tratta della 12^ pistola che la Squadra Mobile rinviene e sequestra dal mese di Settembre 2016.
A carico dei due soggetti arrestati il P.M. ha disposto la traduzione in carcere.
Il provvedimento di arresto è stato quindi convalidato dal Gip presso la Procura della Repubblica di Matera.
Dovranno rispondere, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, di detenzione illegale di arma da fuoco (è in fase di accertamento se l’arma sia clandestina) e di detenzione di banconote falsificate.