“Siamo molto soddisfatti dei risultati di questa indagine che conferma l’impatto straordinario sulla città generato dall’esperienza di Matera Capitale Europea della Culturale 2019”.
Commenta così la Direttrice della Fondazione Matera Basilicata 2019, Rossella Tarantino, il rapporto “Matera 2019, impatto economico e sociale. Scenari e idee per gestire l’eredità ed il rilancio post COVID-19“, realizzato da Srm services per conto del Comune di Matera, presentato Mercoledì dall’Ad di Srm Services, Massimo De Andreis, e dal coordinatore del gruppo di ricerca, Salvio Capasso:
“Effettuando un’analisi sul quienquennio 2015-2019, ovvero da quando Matera è stata insignita del titolo di Capitale Europea della Cultura 2019, lo studio mette in luce infatti la crescita della ricchezza, dell’attrattività, della vitalità culturale della città, ovvero quelle che erano le sfide poste dal dossier di candidatura di Matera 2019, confermando altresì la percezione rilevata su cittadini e turisti nell’indagine ‘Il vissuto del 2019 e l’eredità della Capitale Europea della Cultura’ compiuta fra Dicembre 2019 e Gennaio 2020.
Un dato di grande rilievo è senza dubbio la crescita delle imprese del comparto culturale e creativo, con un +8% (dato medio nazionale +4,9%) e in generale il tasso di crescita delle imprese che registrano un +2,9%, mostrando un tessuto imprenditoriale irrobustito soprattutto grazie ai giovani (+3%) e un’incidenza di start-up innovative del 17,7%, con un’importante ricaduta in termini occupazionali (tasso di occupazione passato dal 48% al 52,7%).
L’esperienza di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 quale attrattore culturale e turistico di livello internazionale, ha accresciuto il valore del moltiplicatore turistico, con un importante impatto sulla filiera turistica, il cui valore è cresciuto di 133 mln, pesando sull’economia della città per +7,6 p-p.
In crescita anche la variazione degli occupati medi annui per settore, con il comparto turistico-culturale che registra un +28%.
I dati fortemente positivi che emergono dallo studio, effettuato da un soggetto indipendente, risultano in linea con gli studi valutativi degli esperti che presenteremo, insieme a tutta una serie di dati, nel corso di una conferenza internazionale in programma a novembre, per dare uno scenario più preciso e completo degli effetti di Matera 2019″.