Massimo De Salvo è stato confermato Presidente di Confapi Matera per il prossimo triennio.
Giovedì sera l’Assemblea Generale di Confapi Matera ha proceduto al rinnovo degli organi statutari dell’Associazione, eleggendo il Presidente e il Consiglio Direttivo.
Il neoeletto Presidente Massimo De Salvo ha dichiarato:
“Sono onorato di avere nuovamente ricevuto la fiducia di una classe imprenditoriale di primissimo livello, composta da imprenditori al tempo stesso coraggiosi e resilienti, che da 45 anni reggono le sorti dell’economia e dell’occupazione del nostro territorio, avendo oggi acquisito un livello e uno status invidiato anche dai colleghi del Centro-Nord.
La Basilicata, la provincia di Matera e l’intero territorio murgiano che noi pure rappresentiamo, annoverano eccellenze imprenditoriali praticamente in tutti i settori, al punto che oggi non si può più parlare di “casi di eccellenza” ma di numerose imprese “top level”.
Massimo De Salvo, 52 anni, imprenditore del settore agroindustriale, operante nella trasformazione di prodotti ittici, sarà affiancato da un Consiglio Direttivo, composto dai Presidenti delle 13 Sezioni di Categoria di Confapi Matera e da altri imprenditori eletti, che resterà in carica per i prossimi tre anni.
De Salvo continua:
“La Confapi non è solo una grande Associazione, ma è anche una grande famiglia, dove conta il voto capitario e dove ogni impresa ha pari dignità rispetto alle altre, a prescindere dal fatturato e dal numero di dipendenti.
La piccola e media impresa privata è l’ubi consistam del Paese, avendone costruito le basi e continuando a reggerne le sorti con i sacrifici quotidiani.
Vorrei sottolineare il valore e l’importanza strategica delle Pmi per il nostro territorio, perché sono proprio le Pmi che rappresentano la tenuta sociale della Basilicata e soprattutto la continuità, generazione dopo generazione, a rimanere qui.
Il nostro è un territorio che alcuni definiscono “servente” ma con enormi capacità espansive e con imprese di altissimo valore.
La capacità di resistere alle crisi e di superarle, la propensione a investire, la valorizzazione dei dipendenti e l’attaccamento al territorio, tutti elementi tipici delle Pmi, testimoniano di un tessuto imprenditoriale vivo e intraprendente, che fa dell’innovazione e dell’internazionalizzazione le sue carte vincenti.
Infine, da oltre 9 lustri punto di riferimento delle imprese del territorio, forte di oltre 500 associati per circa 13.000 dipendenti, Confapi Matera chiede una maggiore attenzione per la piccola e media impresa in generale e per la provincia di Matera in particolare, evitando pericolosi squilibri territoriali che finiscono per danneggiare l’intera regione”.