Conservazione, tutela e valorizzazione degli archivi e delle biblioteche dei Comuni della Basilicata: interviene la Soprintendenza. I dettagli

La Soprintendenza archivistica e bibliografica della Basilicata, con il sostegno della Prefettura di Potenza e della Prefettura di Matera, oltre a quello dell’ANCI della Basilicata, ha avviato una ricognizione finalizzata a raccogliere dati in merito a Conservazione, tutela e valorizzazione degli archivi e delle biblioteche dei Comuni della Basilicata.

L’iniziativa ha preso avvio con la diffusione di una dettagliata nota informativa a cura della Soprintendenza, supportata dalle raccomandazioni rivolte ai Sindaci da parte delle Prefetture di riferimento.

In seguito, i Comuni hanno individuato i propri referenti, con i quali la Soprintendenza ha attivato un dialogo diretto e operativo.

I referenti designati, con il supporto del personale della Soprintendenza, hanno il compito di compilare on-line un articolato questionario dedicato a raccogliere dati sia sugli archivi (storico, di deposito, corrente), sia sulle biblioteche dei 131 Comuni della regione.

Il Questionario è composto da due Schede (Archivi e Biblioteche):

  • La Scheda A (Archivi).

E’ suddivisa in 52 macro sezioni e 169 domande, è dedicata alla Descrizione dell’Archivio Corrente (Cartaceo e Digitale); dell’Archivio di Deposito; dell’Archivio Storico; della Sezione Separata d’archivio; degli Archivi aggregati.

Ciascuna sotto scheda contiene domande volte a raccogliere dati aggiornati sulla gestione degli archivi al fine di programmare le opportune azioni di tutela e di valorizzazione.

Data la flessibilità del questionario, non è sempre necessario rispondere alle domande poste, in quanto la sua organizzazione risponde alla logica della diramazione o “ramificazione”, per cui le domande vengono visualizzate solo se pertinenti.

Nel caso di domande non applicabili al caso specifico, il compilatore viene reindirizzato al set successivo.

  • La Scheda B (Biblioteche).

E’  suddivisa in 6 macro sezioni e propone 32 domande, con la medesima logica della ramificazione.

Per la realizzazione, la compilazione tramite un’interfaccia web e la trasmissione del questionario ci si è avvalsi della piattaforma Forms, app di Microsoft 365.

Attraverso tale piattaforma, i Comuni sono stati invitati a rispondere alle domande utilizzando un qualsiasi Web browser, da pc o dispositivo mobile.

I questionari, una volta compilati, reinviati e ricevuti dalla Soprintendenza, sempre interattivamente tramite la piattaforma Forms, sono visualizzabili in tempo reale.

I risultati ottenuti sono oggetto di analisi e valutazione.

La raccolta di informazioni, attualmente in corso, grazie alla fattiva collaborazione dei Comuni, permetterà alla Soprintendenza di avere un quadro complessivo, benché indicativo, sulla situazione degli archivi e delle biblioteche dei Comuni della Basilicata, presupposto indispensabile per una successiva programmazione delle attività istituzionali e per consolidare il positivo rapporto con coloro che gestiscono un patrimonio di straordinario valore storico e amministrativo, spesso in contesti complessi e con risorse limitate.

Ecco la locandina dell’iniziativa.