“E’ inutile nascondersi dietro i formalismi, se non c’è disponibilità a confrontarsi nella massima assise comunale di Matera, come già accaduto nel consiglio provinciale aperto a Pisticci”.
Così il sindaco di Matera replica alle dichiarazioni del direttore generale dell’Azienda sanitaria materana Sabrina Pulvirenti, assente come il presidente della Regione Bardi e l’assessore regionale alla Sanità Fanelli, nel consiglio comunale aperto tenutosi ieri a Matera.
Rimarca Bennardi:
“La comunità materana tutta sapeva di questo consiglio comunale aperto da giorni come dimostrato dai tanti partecipanti arrivati, tra cui il presidente dell’Ordine dei medici, Dimona, oltre a sindacati e associazioni, tutti senza invito.
Ma il punto è un altro -insiste il sindaco di Matera- il direttore accusa me e il presidente del consiglio comunale di travisare la realtà, ma è lei che in questo modo intende evidentemente distrarre dalla realtà. Con tutto il rispetto per la Dg Asm, ma l’intento era quello di creare un confronto, in un consiglio comunale aperto, principalmente con le massime cariche politiche a cui è delegata la sanità in Basilicata, ovvero presidente Bardi e assessore regionale Fanelli.
A loro l’invito non solo è partito da settimane, ma dall’11 gennaio scorso il presidente del consiglio comunale aveva chiesto date disponibili, affinché ci si adattasse alle disponibilità regionali.
La Regione sapeva, dunque, per tempo del Consiglio di ieri e avrebbe potuto innanzitutto rispondere quantomeno sulla data disponibile, sulla mancata presenza o sulla necessità di delegare un consigliere regionale o lo stesso Direttore generale, ma non è avvenuto nulla di tutto questo.
Il silenzio più totale. La realtà da cui si vuole distrarre l’opinione pubblica è quella di un sistema sanitario regionale fallimentare, con liste d’attesa sempre troppo lunghe, un indice di fuga elevatissimo, un ospedale “Madonna delle Grazie” sempre più depotenziato e impoverito di personale e risorse; un’assenza di risposte e riscontri ai verbali delle Conferenze dei sindaci, al Patto della sanità firmato da tutti i sindaci, all’infinita attesa di una riforma regionale del sistema sanitario di cui si sa ancora pochissimo.
Nulla di nuovo rispetto a quanto già espresso nel consiglio provinciale aperto e confermato ieri dal collega sindaco di Pisticci, Domenico Albano, presente al consiglio comunale.
Sulla sanità in Basilicata è il momento di dare risposte concrete avviare un tavolo tecnico subito e mettere al centro del confronto politico-istituzionale i sindaci, senza proclami; definire un cronoprogramma e degli obiettivi concreti e le risposte devono arrivare principalmente dalla politica, da chi ha potere decisionale su risorse, indirizzo e programmazione”.