Nella giornata di ieri, 26 Gennaio 2021, il premier Giuseppe Conte è salito al Quirinale per rassegnare le dimissioni.
C’è grande apprensione in vista delle consultazioni, che cominceranno nel pomeriggio.
Obbiettivo: cercare di risolvere nel minor tempo possibile la crisi di governo innescata lo scorso 13 gennaio, quando il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha ritirato dal governo le ministre Bonetti e Bellanova (rispettivamente Pari opportunità e Politiche agricole), oltre che il sottosegretario Scalfarotto.
Dopo la commemorazione in mattinata della Giornata della Memoria, al Colle saliranno rispettivamente:
- prima il presidente del Senato, Elisabetta Casellati;
- poi il presidente della Camera, Roberto Fico.
Domani e Venerdì toccherà poi ai partiti: il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, cercherà di capire le reali intenzioni delle forze politiche.
L’ultimo appello del premier dimissionario è arrivato ieri in serata:
“È il momento che emergano in Parlamento le voci che hanno a cuore le sorti della Repubblica.
Le mie dimissioni sono al servizio di questa possibilità: la formazione di un nuovo governo che offra una prospettiva di salvezza nazionale”.