Gran parte dell’Italia in zona gialla da questa settimana, escluse alcune regioni che rimangono in arancione (come la Basilicata) e in zona rossa.
Il Governo decide per le riaperture che avverranno in modo graduale prediligendo i luoghi aperti, sperando quest’anno in un primavera dal clima favorevole.
Secondo un sondaggio di Euromedia Research, il 37,4% dei cittadini condivide questa road map che consentirà un ritorno a una sorta di normalità e – si spera – l’avvio della ripresa dell’economia nazionale.
Di parere contrario, però, i residenti nelle aree del Sud e delle Isole, dove a seguito di un aumento dei contagi, dei numerosi morti e dei pochi vaccinati, si ritiene questa decisione ancora troppo affrettata.
Uno dei dibattiti più accesi degli ultimi giorni è quello sul Coprifuoco che vedrebbe ancora una volta penalizzare le attività commerciali, turistiche e tutti gli operatori che aspettano la bella stagione per un rilancio del settore economico nella sua interezza.
In generale:
- il 41% degli intervistati si dichiara contrario all’abolizione di questo provvedimento,
- il 29% vorrebbe eliminarlo (soprattutto nel Nord Est),
- il 25% almeno modificarlo.
Complessivamente, quindi, la parte di popolazione contraria al coprifuoco così come attualmente in vigore raggiunge una percentuale pari al 54% e tocca quota 60,1% tra i residenti del Nord Est.
I dati sono di Euromedia Research.
Il Sondaggio è stato realizzato il 21 Aprile 2021 con metodologia mista CATI/CAWI su un campione di 1.000 casi rappresentativi della popolazione italiana maggiorenne.