Scrive Bankitalia nel bollettino economico:
“La seconda ondata pandemica, come negli altri paesi dell’area, ha determinato una nuova contrazione del prodotto nel quarto trimestre (che pur con elevata incertezza) è valutabile nell’ordine del -3,5%.
Sono i timori di contagio, più che le misure restrittive, a frenare ancora i consumi di servizi.
Il calo dell’attività economica è stato pronunciato nei servizi e marginale nella manifattura, con le attese delle imprese peggiorate per la seconda ondata ma lontane dal pessimismo raggiunto nella prima metà dello scorso anno”.
Afferma il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco citando una recente analisi dell’istituto centrale:
“Gli effetti della pandemia sull’esposizione al rischio di credito delle banche italiane potrebbero essere più elevato fra quelle di minori dimensioni.
Imporre delle perdite ai creditori delle banche medie e piccole in assenza di adeguati cuscinetti (buffer) di capitale Mrel per assorbirle finirebbe per colpire i loro depositi con un possibile effetto a catena negativo sulle altre piccole banche“.