Dice Giuliano, il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza:
“Sono pervenute allo scrivente diverse segnalazioni da parte di genitori di minori affetti da patologie gravi e da organismi che operano nel campo dell’assistenza, tra cui l’Associazione Maruzza Basilicata Onlus, che segnalano criticità dell’imminente campagna vaccinale e della possibilità di attivazione della didattica a distanza per gli studenti familiari conviventi di minori fragili.
Il vaccino anti Covid-19 verrà somministrato con una diversa gradualità, in base alle diverse fasce di rischio, nelle quali non sono contemplati, se non in un secondo momento, i familiari conviventi di pazienti minori con gravi patologie.
Questi ultimi, essendo nella maggior parte dei casi under 16, non sono compresi nella campagna vaccinale.
Sarebbe opportuno che anche ai familiari conviventi di soggetti fragili come i minori affetti da malattie gravi venisse garantita una priorità nella campagna di vaccinazione anti Covid-19.
Inoltre, la didattica a distanza non viene garantita ai fratelli di pazienti cronici, anche molto gravi, con conseguente elevato rischio di contagio per questi ultimi.
È necessario, così come viene assicurata la Didattica a distanza ai minori malati, permettere anche ai fratelli conviventi di tali soggetti, almeno per il residuo corrente anno scolastico, di seguire l’attività scolastica non in presenza, al fine di tutelare al meglio la salute delle categorie fragili.
Chiedo, pertanto, a ciascuno per quanto di precipua competenza di ricercare ogni utile soluzione a quanto esposto e segnalato”.