La Presidente della VI commissione consiliare “Mobilità, ambiente, qualità della vita, riqualificazione urbana, pubblicità e politiche energetiche” del Comune di Potenza, Mary William, ha tenuto una seduta dedicata alla nuova emergenza sanitaria e agli impatti sulla qualità della vita e sulla sicurezza dei cittadini:
“Gli eventi dei giorni scorsi con la presenza di immigrati e di cittadini, italiani e non, di rientro in Basilicata positivi al Covid19 ha fatto perdere il primato di Regione italiana Covid free.
Al di là delle medaglie è un problema che investe non solo la tranquillità dei cittadini ma anche l’economia.
Se prima potevamo garantire ai Lucani e a chi intendeva venire in Basilicata per le vacanze serenità e condizioni sanitarie impeccabili, adesso è evidente che le cose sono cambiate.
Abbiamo ascoltato in Commissione Pino Brindisi della Protezione Civile il quale ha evidenziato una rilassatezza nei comportamenti che non possiamo ancora permetterci.
Per questo ritengo che sarebbe opportuno che il Governo nazionale restringa la mobilità per quanti, con sintomi o meno, che si siano sottoposti ai tamponi aspettino i risultati prima di spostarsi da una Regione all’altra.
Apprezzo molto la prontezza del Presidente Bardi che all’indomani dei focolai scoppiati nei centri d’accoglienza lucani si è immediatamente speso presso le Autorità e le Istituzioni nazionali per garantire la sicurezza di chi vive in Basilicata e sono convinta che, se la situazione non tornerà presto come prima, il Presidente agirà di conseguenza, chiudendo nuovamente la Regione o imponendo misure restrittive.
Sono consapevole che, oggi più di ieri, è necessario che il senso civico dei cittadini prevalga sui comportamenti individuali.
Già nella precedente seduta della commissione era emersa l’esigenza di un Consiglio comunale dedicato all’emergenza ed alle possibili azioni da intraprendere per monitorare comportamenti che possono farci tornare alla piena emergenza.
Auspico che, con il contributo di tutti i consiglieri, le autorità e i cittadini, Potenza e la Basilicata riacquistino quel senso tranquillità che le è stato strappato”.