Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del Segretario Regionale Aggiunto UIL FPL, Giuseppe Verrastro:
“La UIL FPL vede di buon occhio le proposte contenute in un documento elaborato dalla Commissione Salute delle Regioni e che sono state presentate ai governatori per fronteggiare la carenza di personale che dovrebbero trovare la luce in un prossimo DPCM.
Argomenti che la scrivente ha da sempre rilanciato e che speriamo vengano approvati in fretta.
La volontà di prorogare fino a 3 anni le assunzioni a tempo determinato stabilite dal Cura Italia, e finanziare anche per il 2021, con 1 miliardo di euro, le assunzioni straordinarie autorizzate durante l’emergenza.
A parere della scrivente occorreva anche aggiungere anche la stabilizzazione del personale precario spostando le lancette al 31/12/2021 per la maturazione dei requisiti.
Importante invece la scelta di estendere l’indennità di malattie infettive a tutti ruoli sanitari e tecnici e prevedere una specifica indennità di rischio biologico per la dirigenza medica e sanitaria e tecnica.
Va inoltre nella direzione giusta la scelta di potenziare il numero degli infermieri nelle Rsa, nonché quella di aumentare di 250 milioni il finanziamento aggiuntivo per incentivi in favore del personale dipendente del Ssn.
Tra le proposte, sempre contenute nel documento della Commissione salute, che dovrebbero valere circa 3 miliardi, anche la possibilità di applicare, sino al perdurare dello stato di emergenza, la tariffa oraria di 50 euro e di 80 euro lordi omnicomprensivi per l’acquisto di prestazioni aggiuntive, rispettivamente nei confronti del personale dei profili sanitari del comparto e dei profili della dirigenza medica, veterinaria, sanitaria e delle professioni sanitarie.
Ma nel documento si chiede anche di estendere agli specializzandi medici e sanitari frequentanti i primi anni delle rispettive scuole la previsione di assunzione a tempo determinato da parte delle degli enti del SSN e limitatamente al periodo emergenziale.
Ora speriamo si decida in fretta per dare a tutte le professioni il giusto riconoscimento a tutte le categorie che stanno combattendo contro un nemico invisibile”.