Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa della Cisl Basilicata ad opera di Enrico Gambardella il quale si mostra preoccupato sulla situazione in cui potrebbero versare le famiglie lucane in questo periodo così delicato.
Afferma il segretario generale della Cisl Basilicata:
“Le misure a sostegno delle categorie produttive colpite dal recente Dpcm sono sacrosante ma servono risorse anche per le famiglie che subiranno, come accaduto nella scorsa primavera, pesanti ripercussioni sul reddito e sul tenore di vita, in molti casi col rischio di scivolare verso l’area della povertà.
Per questo è urgente che si attivi anche il governo regionale estendendo, ad esempio, il blocco della tassa sui rifiuti, oggi riservato alle sole imprese, anche ai nuclei familiari.
In questa fase di forti ristrettezze economiche, con la curva della epidemia in risalita e il serio rischio all’orizzonte di un nuovo lockdown le famiglie non possono essere abbandonate a se stesse.
Se pensiamo anche ai maggiori oneri determinati dal blocco delle lezioni in aula nelle scuole superiori, il carico lasciato sulle spalle delle famiglie, già fortemente debilitate dal primo lockdown, rischia di diventare insostenibile e di portare allo sfilacciamento del tessuto sociale e a un diffuso sentimento di sfiducia nei confronti delle istituzioni democratiche.
Nel paese serpeggia insoddisfazione e preoccupazione per il futuro e in taluni contesti sociali, fortemente stressati, questo clima può assumere anche i connotati della violenza, come stiamo vedendo in molte piazze italiane.
Prima che il virus della violenza si annidi anche nella società lucana, che pure ha dimostrato in questi mesi una forte capacità di resilienza, è opportuno intervenire con provvedimenti calibrati in grado di tamponare le situazioni di maggiore difficoltà sociale”.