“Test antigenici, se sono arrivati perché non iniziamo la distribuzione?”.
La richiesta al Governatore Vito Bardi proviene da Anci Basilicata che, in una nota, sottolinea:
“L’Anci Basilicata, di fronte alla gravità della situazione della pandemia da covid-19, ha deciso di assumere un atteggiamento di totale disponibilità nei confronti del Pesidente Bardi e del governo regionale e degli organismi costituiti per contrastare la diffusione del contagio.
Nelle sedi ufficiali e nelle nostre comunicazioni abbiamo osservato con scrupolo questo impegno.
Tuttavia spiace rilevare che la regione non ricambia tale nostro atteggiamento con altrettanta disponibilità.
Abbiamo proposto di utilizzare i test rapidi antigenici, per elevare la sicurezza, nelle scuole ed incrementare l’operazione di prevenzione.
Tale proposta è stata condivisa.
Ci giungono notizie che sarebbero stati inviati e sarebbero disponibili nella nostra Regione tali test rapidi antigenici da distribuire ai medici di base ed ai pediatri, ma ad oggi nessuno di sta preoccupando di fornire notizie ed informazioni sulle modalità di distribuzione ed utilizzo dei test.
E’ necessario che il presidente della regione metta fine ad una situazione che già oggi è fuori controllo.
È necessario che il presidente della regione quotidianamente dia conto all’unità di CRISI di ciò che si fa e ciò che non è possibile fare. Almeno per metterci l’anima in pace”.